Rassegna Stampa Forza-Roma.com – GAZZETTA DELLO SPORT – Il giorno dopo Parigi è una città sconvolta. Dolore e rabbia si mischiano, mentre il bilancio di questo 13 novembre è ancora in divenire. Ufficialmente i morti causati dai 7 attentati sono 128, 250 i feriti tra i quali 99 sono in condizioni molto gravi. Due gli italiani feriti, e il Ministero degli Esteri ha comunicato che una studentessa italiana di 28 anni risulta essere dispersa. Nelle operazioni di ieri notte la polizia francese ha ucciso 8 terroristi.
IL PASSAPORTO — Un passaporto siriano sarebbe stato trovato dalla polizia sul corpo dilaniato di uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere ieri sera non lontano allo Stade de France a Parigi. Lo riporta il sito de Le Figaro citando proprie fonti. Un secondo terrorista è stato identificato grazie alle impronte digitali ed è uno di quelli entrati in azione nel teatro Bataclan: lo afferma Europe1, spiegando che si tratta di cittadino francese.
NUOVI SPARI CON LA POLIZIA — L’incubo non sembra essere ancora finito. Un’auto con a bordo 4 persone armate ha forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti del quotidiano Le Parisien, la polizia si è lanciato all’inseguimento dell’auto, una Citroen Berlingo, diretta a Parigi e ne è nato un conflitto a fuoco. La notizia non è stato ancora smentita dalle autorità.
BAGNOLET: FALSO ALLARME — La situazione a Parigi è ancora di altissima tensione. Al punto che è facile lanciare nuovi falsi allarme: è accaduto, ad esempio, a cavallo dell’ora di pranzo quando si era diffusa la notizia di nuovi spari uditi a nord di Parigi, a Bagnolet. Poco dopo la Prefettura ha chiarito che i botti avvertiti erano fuochi d’artificio esplosi in occasione di un matrimonio.
MINUTO DI SILENZIO — A Parigi, sarà rispettato un minuto di silenzio lunedì a mezzogiorno in ricordo delle vittime degli attentati. Lo ha reso noto l’ufficoi del premier francese Manuel Valls. Lunedì ci saranno anche le bandiere a mezz’asta in tutta la Francia. In ricordo delle vittime della carneficina, la Francia rispetterà anche tre giorni di lutto nazionale.
L’ARRESTO IN GERMANIA — La scorsa settimana, in Germania, un 51enne montenegrino era stato arrestato con un armamentario a bordo e gli attentati di Parigi. Il presidente della Baviera, Horst Seehofer, ha confermato il collegamento fra questo arresto sull’autostrada Salisburgo-Monaco. “Nel quadro della lotta contro il traffico illegale di profughi, abbiamo compiuto un arresto che è collegato agli avvenimenti”, ha detto Seehofer.
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