(PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-PARMA di Gianfilippo Bonanno) – La Roma chiude l’anno con il botto. Quarta posizione agganciata e primi posti a tiro. Gara non bellissima ma che ha mostrato ancora una volta i miglioramenti tattici della Roma di Claudio Ranieri. Terza gara di campionato senza prendere goal, Julio Sergio chiude il 2009 imbattuto e pensare che a Gennaio scorso era in procinto di andare via dalla capitale. Totti per precauzione esce per un duro colpo ricevuto al ginocchio ma grazie ai goal di Burdisso e Brighi, la classe operaia và in paradiso, la Roma regala un Natale con i fiocchi ai propri tifosi, accorso all’Olimpico in quasi 50000 unità.
Le pagelle giallorosse di Roma-Parma:
JULIO SERGIO: 6 niente pericoli in un pomeriggio di assoluta tranquillità. Qualche uscita ma solo ordinaria amministrazione per una delle autentiche sorprese della Roma di questo 2009. TRANQUILLO.
CASSETTI: 6 primo tempo buonissimo per il rinato laterale. Con Taddei s’intende bene e pensare che fino a qualche settimana fà i due erano a dir poco disastrosi. Il calcio è bello anche per questo. Nella ripresa si limita a difendere senza strafare. ATTENTO.
RIISE: 6 la curva sud lo intona e spera nella sua bomba. Un paio di conclusioni non sono alla portata del caldo norvegese che nonostante le rigide temperature mette in mostra le manichette corte. Un calciatore che adesso ha capito come difendere. DISCIPLINATO.
JUAN: 6,5 sarà un caso ma da quando è tornato sui campi di giuoco la Roma non prende goal. Chiude la cerniera difensiva, gestisce il reparto con grande maestria e temperamento. DIRETTORE.
BURDISSO: 6,5 ha il merito di portare in vantaggio la Roma. In difesa se non ci fosse Juan qualche pericolo la Roma lo avrebbe corso, è apparso a volte un pò rude e qualche incertezza l’ha avuta. Si fà trovare nel punto giusto per fare esplodere l’Olimpico. AUDACE.
DE ROSSI: 6,5 la condizione è tornata dopo un periodo di flessione. Gioca e si batte come un guerriero. Rimedia un’ammonizione evitabile ma quando lancia in corsa Vucinic è un esempio da seguire per i giovani. COMBATTENTE.
BRIGHI: 6,5 fà il Perrotta e trova il sigillo della sicurezza. E’ un gregario con il vizio del goal. All’oscuro lavora al servizio di Totti e compagni, in un gruppo è importante avere gente come Matteo Brighi. OPERAIO.
PIZARRO: 7 momento d’oro. Con la palla fra i piedi fà quello che vuole. Oggi all’Olimpico il piccolo grande uomo, vero metronomo del centrocampo, è stato l’uomo ovunque facendo ripartire la sua Roma. A volte fà ammattire i suoi tifosi ma il cileno è davvero un grande calciatore. ONNIPRESENTE.
TADDEI: 6 dopo la rinascita Taddei disputa una partita, primo tempo buono, un pò appannato nella ripresa, discreta. Rispetto al Taddei d’inizio stagione è un’altra cosa. Da improponibile… PROPONIBILE.
VUCINIC: 6,5 non trova il goal ma quel lavoro sulla fascia sinistra soprattutto quando punta l’uomo sfianca gli avversari. Qualche buon tiro, l’egoismo del ritorno al goal lo porta a non duettare tanto con Totti ma il montenegrino è un’arma importante della Roma. VALORE.
TOTTI: 6,5 quando decide d’inventare non ci pensa sù due volte ad imbeccare i compagni come lui solo riesce a fare con tranquillità. I difensori del Parma lo fermano con le cattive e peccato che per una botta al ginocchio lascia anzitempo la partita. E’ un vero e proprio interruttore di energia che riesce a far illuminare la sua Roma. LUCE.
BAPTISTA: 6,5 ha avuto un grossissimo impatto sulla partita. Entra e sfiora il goal con la sua giocata migliore, converge al centro e spara in porta. A tratti si è rivisto la bestia che tutti attendiamo. PRONTO.
OKAKA: 6 rileva Totti e con Vucinic sfiora il raddoppio. Un guaio ai flessori lo toglie subito dalla disputa. SFORTUNATO.
MOTTA: 6 sfiora il goal più veloce della storia. Ranieri lo mette da esterno alto e dà una mano a Cassetti. Sarà dura riconquistare il posto da titolare ma lui non mollerà di sicuro. TESTARDO.
RANIERI: 7 i miglioramenti della Roma sono merito di un allenatore che ha chiuso imbattuto il 2009. La Roma degli ultimi due mesi è davvero cresciuta sul piano della convinzione e della forza. Gioca un discreto calcio ed è a ridosso delle prime posizioni. Non ero uno dei suoi migliori estimatori ma devo dare atto al buon Claudio di aver fatto tornare i 50000 dell’Olimpico e dopo il disastroso inizio non è per nulla un fatto da tralasciare. ACCATTIVANTE.