Rassegna Stampa | Il Messaggero | Oltre alle buone notizie relative alla cessione della Roma, arrivano anche buone notizie dal campo.
Ranieri per la partita col Brescia recupera sia Borriello che Riise.
Se la Banca incassa le offerte vincolanti dai possibili acquirenti del club giallorosso, anche Ranieri a Trigoria riceve le notizie migliori in vista del turno infrasettimanale di campionato: domani sera all’Olimpico contro il Brescia di Iachini (richiamato da Corioni dopo l’esonero di Beretta), avrà a disposizione anche Riise, rimasto sabato nella capitale per una forte contusione al collo del piede sinistro (è stato colpito da Motta durante Juve-Roma di giovedì scorso a Torino), e Borriello, fermatosi nel riscaldamento al Dall’Ara, a mezz’ora dall’inizio della gara di Bologna poi sospesa, per un indurimento muscolare alla schiena (il centravanti era nella formazione di partenza, ma è stato costretto a salire in tribuna, lasciando il posto per i 16 minuti giocati a Vucinic).
Insomma, due titolari in più. Niente male in un periodo di impegni ravvicinati. Entrambi, tra l’altro, potrebbero essere schierati dal primo minuto, con Castellini e soprattutto Vucinic, riportati in panchina.
Oggi Ranieri valuterà le condizioni fisiche dei singoli e sceglierà i giocatori sui quali puntare per la gara di domani sera, tenendo presente che poi domenica sera ci sarà a San Siro la sfida con l’Inter, rinforzata da Moratti in questo mercato con gli arrivi di Ranocchia, Nagatomo, Kharja e Pazzini.
In questo senso, e sempre per l’effetto del turn over, il montenegrino dovrebbe essere titolare contro i nerazzurri. Contro il Brescia, in attacco, spazio a Totti e Borriello. Da verificare Menez che, anche ieri mattina, si è allenato a parte: a Bologna il francese era inizialmente stato escluso dai 18, ma l’imprevisto a Borriello lo ha fatto diventare abile, solo come presenza, per la panchina. Dove, al massimo, potrebbe andare anche domani sera.
Niente da fare per Brighi (elongazione di primo grado al quadricipite): non è sicuro il suo recupero nemmeno per la gara di Milano. Pizarro aspetta l’okay per ricominciare a lavorare quotidianamente con il gruppo. Potrebbe, dunque, essere confermata per nove-undicesimi la Roma di Bologna. L’unico ballottaggio può esserci in difesa tra Mexes e Juan, con il brasiliano risparmiato per la partita contro l’Inter.
Oggi a Milano, dove è in programma l’assemblea di Lega, i dirigenti del Bologna e della Roma incontreranno il segretario Brunelli per fissare la data del recupero della gara sospesa domenica pomeriggio al Dall’Ara, al sedicesimo del primo tempo, per la nevicata che si è abbattuta sul capoluogo emiliano. I due club spingono per giocare più avanti (nemmeno mercoledì 16 marzo piace a Ranieri: la gara finirebbe tra altre due molto delicate, il derby e la trasferta di Firenze), mentre la Lega insiste per sfruttare la prima data libera, cioè mercoledì 23 febbraio, anche perché vuole evitare troppe zoppie nel calendario già ricco di impegni.
Quindi è molto probabile che si giochi proprio tra tre settimane. Confermato intanto l’orario pomeridiano, anche perché quel giorno c’è la Champions alle ore 20,45: Sky, anche sfruttando il via libera dell’Uefa, preferirebbe spostare il fischio di inizio alle 18,30 (è già l’orario ufficiale del recupero Fiorentina-Inter del 16 febbraio), mentre il Bologna e la Roma, pur disinteressate al braccio di ferro, sarebbero favorevoli a iniziare alle 15.
Piccole operazioni, tutte in uscita, di mercato: al fotofinish, Pradè ha ceduto in prestito Antunes al Livorno che ha avuto, con la stessa formula, pure D’Alessandro che era al Bari. Malomo, sempre in prestito, dal Verona al Prato. Sfumato il trasferimento di Loria all’AlbinoLeffe: il club bergamasco offriva solo 2 mila euro netti al mese, sino a fine stagione, al difensore. Che resta a Trigoria.