Il "Principe" giallorosso interviene ai microfoni di Rete Sport commentando la sfida col Milan e il derby di mercoledi’ sera (ore 20.30) con la Lazio.
L’esperimento del doppio terzino (Cassetti e Tonetto) provato ieri da Spalletti?
"Cambiare in corsa una situazione è sinonimo di intelligenza. Gli va riconosciuto. Non c’era bisogno di un’ulteriore conferma, Spalletti sta facendo molto bene qui a Roma. Penso che rivedremo questa soluzione del doppio terzino. Se l’ha testata su un campo difficile come quello di Milano, potrebbe riprovarla anche in altre circostanze contro avversari meno forti".
San Siro, ormai, non è più un tabù
"E’ una cosa importante e bella. Prima era un Campo difficile, ora porta fortuna. Ora si vince meritatamente".
Il rigore di De Rossi
Non gli avrei detto nulla di particolare. Può succedere, l’importante è che non ha influito sul risultato. Ci avrei scherzato sù"
Il duello Roma-Inter per lo scudetto
La Roma è una squadra organizzata. Ha un grande gioco. L’Inter si basa sui singoli. Alla lunga credo che l’organizzazione possa sopperire a qualche giocata di un singolo. La Roma da due anni gioca il miglior calcio in Italia. Gioca talmente bene che a volte riesce a complicarsi la vita. In certi frangenti bisogna essere meno belli ma più concreti".
Totti e Vucinic possono giocare insieme?
"Penso di sì, anche se Vucinic è un centravanti e quando gioca in quella posizione è determinante. Però ha disputato molte partite da esterno, potrà essere spostato a sinistra con il rientro di Totti. A Totti lascio sempre la corsia centrale libera. Fa girare la squadra".
Il derby?
"Bisogna stare attenti, perché con i pronostici a favore sono sempre molto pericolosi. La Lazio sarà una squadra ferita, metterà in campo tutto. La Roma dovrà essere fredda, lucida, attenta".
La Juventus pensalizzata dagli arbitri
"Fa un certo effetto vedere la Juventus che parla dei rigori".
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