(NEWS AS ROMA – CRONACA DI UNA TRASFERTA BAGNATA – FORZA-ROMA.COM) – Emozionante, avventuriera e soprattutto sofferta. Scene emozionanti quando dal Grand Hotel Wagner tutta la Roma si accingeva con il pullman ad andare verso lo stadio. Volti tesi per i calciatori e tanta ma tanta pioggia. La gara Palermo-Roma di ieri ha richiesto un sacrificio, a chi come me, ha seguito la Roma in quel del Barbera. Un settore ospiti fatiscente e reso quasi impraticabile dalla pioggia torrenziale che non ha dato mai tregua alla tifoseria giallorossa. Encomiabili i tifosi che hanno cantato ed incitato la Roma, addirittura a dorso nudo nella ripresa. Pronti via, si cerca una maniera per combattere la pioggia scrosciante. Cori per gli Ultras in carcere, qualcuno contro Rosella Sensi e poi una serie interminabile di Romaalè. Fino al valzer delle segnature che lasciano un pò d’amaro in bocca specie il 2-2 sul finire del primo tempo. Ripresa con qualche patema d’animo e con la delusione del 3-2. Fino alla fine i tifosi cantano nonostante la situazione meteo è diventata insostenibile: il goal del pareggio di Totti "soddisfa" in parte gli sforzi fatti. L’uscita dallo stadio mette a nudo le deficenze dell’impianto siciliano, un fiume da attraversare per poter prendere l’autobus, aeroporto o stazione, ma tutto svoltosi sempre con la tifoseria che intonava canti (società dei magnaccioni) per far capire che Roma è Roma e tutto il resto è noia.