Il difensore Rafael Toloi ha parlato ai microfoni di Roma Channel.
Ecco le parole del calciatore giallorosso:
SULLA ROMA E SUL SUO ARRIVO:
“Ho trovato un bel gruppo, molto unito e questo è importante. Sono riuscito ad integrarmi subito. Ho giocato soltanto una partita e sono felice di come stanno andando le cose, devo lavorare duro per essere pronto quando la squadre il mister avranno bisogno di me”.
SUL DEBUTTO CONTRO IL TORINO:
“Una grande emozione, l’Olimpico dà i brividi, è difficile da spiegare per quanto fosse calda anche in Brasile. Sono riuscito a contribuire alla vittoria e sono felice. Il merito è anche del pubblico che mi ha messo a mio agio”.
DIFFICILE NON GIOCARE:
“Quando non giochi la domenica è sempre difficile. Il calcio italiano ed in generale quello europeo è differente dal calcio brasiliano, quì si cura con particolare attenzione la fase difensiva. In questo momento poi non è facile giocare perché la nostra coppia di centralista facendo benissimo ma io continuo a lavorare giorno per giorno in attesa di un’occasione. Finalmente è arrivata e credo di aver fatto una buona partita, la Roma ha vinto e ha continuato nel suo ottimo campionato”.
SUL CONTRATTO:
“Per me che sono arrivato a stagione in corso con un contratto a breve termine, eventualmente da prolungare, è importante giocare ma quando non lo faccio continuo tranquillo nel mio lavoro. La dirigenza mi conosce, alla fine si faranno i conti ma io sono tranquillo con me stesso per quello che sto facendo”.
IL RAPPORTO CON CASTAN:
“Dopo la gara col Toro mi è venuto ad abbracciare è stato un momento molto bello, era una partita molto importante per la squadra ma anche per me che non giocavo da diverso tempo. Dopo l’inforutnio avevo finalmente l’opportunità di giocare in una grande squadra in Italia, vincere quella partita alla fine, in quel modo, è stato molto bello e l’abbraccio ha sintetizzato la felicità di quel momento“.
ABILE A TIRARE LE PUNIZIONI:
“Qui a Roma ci sono tanti specialisti ma chissà che in futuro non capiti l’occasioni di calciarne una. In Brasile calciavo spesso le punizioni mi ci allenavo molto”.
SULLA SCELTA DI ROMA:
“Per qualsiasi giovane calciatore sudamericano il sogno è giocare in Europa con una grande squadra. Quando è arrivata questa occasione ero consapevole che sarebbe stato difficile in quanto si trattava di un prestito di pochi mesi da rinnovare, ma ho creduto che fosse un’esperienza importante per dimostrare il mio valore in Europa. Spero di guadagnarmi la riconferma, sto lavorando per quello e per aiutare la squadra anche il prossimo anno”.
SUL GRUPPO:
“I ragazzi sono starordianri, sono tutti amici e unitissimi e Gracia sa bene come gestirci. Bisogna lavorare uniti e remare tutti nella stessa direzione, questo è stato molto importante per adattarmi dopo essere arrivato a stagione in corso. Sono un ragazzo che sta sulle sue, mi è capitato anche in Brasile di faticare ad ambientarmi ma qui non ho avuto questo problema, mi sono integrato facilmente, anche grazie agli altri brasiliani. Siamo tutti molto amici, Bastos è quello che mi ha aiutato di più, dandomi anche passaggi dall’hotel a Trigoria”.
L’OBIETTIVO DELLA ROMA:
“Pensare partita per partita. Adesso mancherà Benatia, un brutto colpo, dovrò farmi trovare pronto”.
Photo Credits | Getty Images