(CORRIERE DELLO SPORT) – Ieri ha compiuto venticinque anni. Alberto Aquilani ha festeggiato in famiglia, con i genitori, la sorella e la fidanzata Michela Quattrociocche. Tutti a casa di Alberto, all’Eur, per brindare anche all’onomastico del padre Claudio. È un’estate particolare per il centrocampista giallorosso, ancora alle prese con il recupero dopo l’intervento chirurgico alla caviglia sinistra effettuato dal professor Van Dick il 13 maggio scorso ad Amsterdam. «Non ho fatto neanche un giorno di vacanza, ma quello che mi interessa è solo tornare al più presto in campo, perchè questa deve essere la mia stagione», ha detto il calciatore al momento del brindisi. Aquilani è tornato a Roma da una settimana. Conosce Amsterdam come le sue tasche, perché il chirurgo che lo ha operato ha voluto che la prima parte della fisioterapia fosse effettuata presso il suo centro di fiducia. Aquilani è rimasto in Olanda con la fidanzata. Da una settimana continua a lavorare a Roma, ma tornerà ad Amsterdam per una visita di controllo da Van Dick. I tempi di recupero erano stati stabiliti tra due e tre mesi dopo l’intervento chirurgico. Aquilani conta di poter tornare a correre ai primi di agosto. Ma la caviglia ancora fa un po’ male. Ancora non riesce a correre senza avvertire dolore. I medici gli hanno assicurato che è normale, che deve aspettare. Così tutti i giorni fisioterapia. Due ore al mattino e due al pomeriggio. Aquilani smania, ma sa che deve avere ancora un po’ di pazienza. Non ha perso un solo giorno di lavoro, non ha mai gettato la spugna. Oltre alla fisioterapia lavora per mantenere il tono muscolare e per irrobustirsi anche nella parte alta del corpo.