Il tifoso della As Roma si sente lasciato al proprio destino. La cessione della Roma, caldeggiata per mesi è ormai caduta nel dimenticatoio, le parole di Totti hanno confermato Rosella Sensi alla guida della Roma almeno per un’altra stagione. Domani verrà ufficializzata la campagna abbonamenti, il clima di incertezza avvolge la tifoseria che il 30 giugno ha sfogato le proprie ragioni contro Unicredit e Rosella Sensi. La campagna abbonamenti esce in un momento delicato della storia giallorossa, le parole di Totti, nell’ottica vendita tessera, è stata una mossa mirata ad "addolcire" l’animo caldo della gente, che oggi più delle parole di Totti e di Luciano Spalletti necessita di fatti, ad esempio un colpo di mercato: la punta richiesta dal tecnico giallorosso potrebbe essere una mossa pro abbonamenti. La Roma deve ricucire lo strappo con la tifoseria, la Sensi deve uscire allo scoperto ed iniziare più che una campagna abbonamenti dovrebbe dare vita ad una campagna per accattivarsi con una strategia mirata alla chiarezza ed alla trasparenza gran parte della sua gente. La Roma, la maglia, il nostro amore per la magica è grande, è immenso, però cara Rosella, se non vendi la Roma, vai incontro alla gente che pretende che la Roma torni ad essere immensa come il suo nome.