Dodò, che secondo gli utenti di F-R-com dovrebbe giocare contro il Napoli (112 voti contro i 47 per il greco), ha rilasciato un’intervista a Roma Channel. Ecco le sue parole!
Hai studiato tanto l’italiano?
No mi è venuto parlando con i compagni ed anche con alcuni amici.
Ti stiamo vedendo bene
Quest’anno ho fatto tutti gli allenamenti con più continuità. E’ andata molto bene.
Può essere il tuo anno questo?
Spero di si. Vengo da un anno difficile nel quale mi sono anche dovuto adattare. Può essere il mio anno ma anche della squadra perchè stiamo facendo tutti bene.
Un grande gruppo quest’anno
Si, mi fa piacere questa cosa. Anche chi sta in panchina festeggia con chi segna. Anche in ritiro sono nate amicizie più strette anche con chi conosco da più tempo. Dal punto di vista personale mi trovo molto meglio.
L’anno scorso è stato particolare per te, chi ti è stato vicino?
E’ stato il mio primo infortunio e sono maturato molto anche come persona. Mi sono stati vicini i miei famigliari ed i brasiliani del gruppo, così come i fisioterapisti ed i preparatori che mi seguivano ogni giorno alzando anche il mio morale.
Anche la società ti è stato vicina. Sabatini parla molto di te, senti la fiducia di dirigenza ma anche dei tifosi?
Questa cosa di Sabatini è una cosa che sentivo anche prima di venire a Roma. Dopo due giorni che mi sono fatto male in Brasile Sabatini mi ha chiamato, dicendomi belle cose e mi ha dato subito grande fiducia, facendomi scegliere la Roma.
Cosa ti dice Garcia?
Cose normali. Di entrare concentrato e volitivo, ma io ho cambiato molto atteggiamento rispetto ad un anno fa.
Come si riesce a maturare in queste situazione
Non so dirlo di preciso. Ho sofferto ed è questo quello che mi ha fatto crescere di più, vedendo cose che non andavano bene ed ho cambiato anche il modo di essere.
Ti vediamo molto umile anche con i tifosi
Si, sono molto timido. In Brasile non ci sono tifosi così fanatici come a Roma.
Dove ti senti di poter migliorare?
Posso migliorare tanto in generale. Ho bisogno di giocare però per migliorare e mi manca stare di più in campo.
I terzini brasiliani fanno venire in mente l’attacco
Si qui in Europa però i terzini fanno tutto, basta vedere Maicon. E’ più facile imparare a difendere sicuramente.
Quando è arrivato Maicon cosa ti è venuto in mente?
Ho pensato a cosa che ho vissuto dieci anni fa quando sono andato a giocare a Belo Horizonte e lui era in prima squadra. Prima ero un bambino mentre ora sono con lui tutti i giorni e mi fa piacere. Ho pensato a tutta la mia storia
Ti da dei consigli?
Si, mi da molti consigli su mentalità ed atteggiamento. In allenamento ho rubato molte cose tecniche da lui.
Il segreto della nuova Roma può essere la personalità portata dai nuovi?
Sono arrivati grandi giocatori e questa è la differenza. L’anno scorso nello spogliatoio non parlavamo tra di noi, anche quando c’era bisogno di una parola per cambiare una partita.
Roma-Napoli cosa significa per voi?
Significa la conferma di una squadra che è cambiata. E’ una partita che tutti aspettano e che vorrebbero giocare tutti.
Chi toglieresti al Napoli?
Toglierei due giocatori: Hamsik che ha grandi qualità e Behrami. Lo svizzero a centrocampo fa la differenza.
Senti la città pronta per la partita?
Si, sembra il derby. I tifosi ti salutano per strada e ti chiedono di vincere.
Quando si è davanti in classifica è difficile nascondersi. Come la vivete?
La viviamo bene e la cosa ci fa tenere l’attenzione alta. Nello spogliatoio parliamo di come possiamo migliorare e di come rimanere li. Non c’è obiettivo e vogliamo vivere alla giornata. Il mister appena finita la partita pensa sempre alla successiva ed è la cosa più bella questa.
La favorita è ancora la Juventus?
Hanno vinto due scudetti e si conoscono bene. Sono certamente loro la squadra da battere
Spero di indossare la maglia del Brasile ovviamente
Spero di indossarla e di fare bene anche qui a Roma.
Il Brasile è favorito per il Mondiale?
Penso proprio di si.
Chiude con un: “tutti allo stadio!”
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