Simone Perrotta, ex giocatore della Roma fino alla scorsa stagione, è stato intervistato al Corriere dello Sport per parlare della Roma di Rudi Garcia. Ecco le sue parole:
“Con la Roma di Spalletti il punto in comune è Totti, giocava al centro come lo fa adesso, lui è un attaccante atipico: riesce a creare gli spazi per gli inserimenti degli esterni e la Roma di Garcia ha due esterni molto larghi, rispetto a Spalletti manca il trequartista. La Roma si muove come dice lui ed ha una grandissima libertà su tutto il fronte d’attacco, non lo vedo sulle corsie esterne ed è meglio. Non l’ho mai sentito lamentarsi per il ruolo, anche se la scorsa stagione era più esterno. Secondo me da il meglio in una posizione più centrale. Lì è veramente un valore aggiunto”.
SUL GRUPPO GIALLOROSSO
“Traspare questo ed i risultati sono la conseguenza di questa compattezza. Negli ultimi anni mancava l’esperienza e giocatori che avevano fatto partite ad un certo livello. Adesso tutti si aiutano per il bene della squadra, per non prendere gol De Rossi ha rimediato un’ammonizione e lo stesso Balzaretti è stato con il fiato sul collo agli avversari fino alla fine, nonostante il risultato non fosse più in discussione. C’è grande merito dell’allenatore”.
SULLA CONTINUITA’
“Adesso c’è un pò di sorpresa ma vedendo le prestazioni sicuramente no, ha sempre meritato di vincere ed ha dominato l’avversario. C’è molta qualità, come Juve e Napoli”.
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