Carlo Mazzone a Teleradiostereo analizza il momento delicato della Roma in vista della delicata sfida contro la Juventus di sabato sera all’Olimpico. "Non mi è mai capitato in carriera di fare i conti con i tanti infortuni che ha la Roma. In generale tutte le squadra fanno i conti coi guai fisici, forse bisognerà rivedere i carichi di lavoro. Si velocizza la preparazione perchè si gioca subito e tante partite, viene meno la base di lavoro. Non si va più coi tempi giusti a lavorare sulla velocità. E si pagano le conseguenze. Con la mia Roma abbiamo anche vinto con la Juventus. Alla vigilia di Natale dissi ai miei ragazzi che per passare buone festività dovevamo batterli e lo fecero. La Juventus dà sempre la carica giusta, ci sono tante gare che hanno fatto storia, in positivo come in negativo. Se sabato dovessero giocare alcuni dei giovani della Primavera bisognerà metterli a proprio agio, è pesante esordire all’Olimpico contro la Juventus, davanti a tante decine di migliaia di tifosi. Servirà la bravura dell’allenatore nel gestirli psicologicamente e quella dei compagni più esperti per guidarli e rassicurarli in campo. E’ difficile che giochi Totti che sarebbe perfetto come guida ma spero possano scontare la squalifica a De Rossi, che reputo tra i più forti centrocampisti del mondo. La Roma a mio avviso se recupera nel finale di stagione tre quattro giocatori tra gli infortunati. La ritengo più atrezzata ed esperta rispetto alle squadre che lottano per la Champions League. Mourinho non ha capito niente del calcio italiano. E’ un bravissimo allenatore ma deve rendersi conto che non si possono fomentare polemiche inutili e dannose, soprattutto nei confronti dei suoi colleghi. Ma che senso ha? Che utilità ha? Nessuna. Dovrebbe parlare di meno, in modo da far evidenziare la sua bravura come tecnico".