La Roma ha deciso di intraprendere l’avventura di un nuovo stadio a Tor di Valle. La struttura farà aumentare i ricavi di oltre il 30% e sarà la nuova casa di tutti i tifosi giallorossi. La società capitolina si accoda a tanti altri importanti club in Europa che hanno deciso da tempo di creare la propria casa partendo da zero, formando un progetto ex novo. Ma quali sono state queste società? E quale impatto hanno avuto queste strutture sui vari club? Ecco il nostro viaggio sulle principali costruzioni calcistiche effettuate in questi ultimi 10 anni in quella che è considerata la capostipite di questo nuovo modo di intendere le partite di calcio: la Germania.
GLI STADI IN BUNDESLIGA
Prima tra tutte infatti è la Bundesliga che può vantare di aver costruito da zero ben 9 stadi completamente nuovi. Esclusi dal conto tutti quelli ristrutturati visto che il numero salirebbe alla ragguardevole cifra di una ventina e la Veltins-Arena dello Schalke 04, inaugurato nel 2001. La peculiarità di queste strutture non è stata solo quella di ospitare i mondiali, visto che molti di essi non hanno mai partecipato alla rassegna iridata, bensì anche quella di far crescere nuovamente il campionato tedesco in calo negli anni 80 e 90 come spettatori. Con i nuovi stadi il campionato di calcio in Germania è tornato a volare ed i tifosi si sono innamorati nuovamente del loro gioco preferito. Adesso la Germania punta a diventare la maggiore nazione europea a livello calcistico ma la base è stata tutta grazie alle nuove strutture che sono:
SGL Arena, squadra Augusta: 28.000 spettatori, costruita nel 2007 (quindi dopo i Mondiali in Germania) e finita nel 2009. Il club dopo il nuovo stadio è tornato in Bundesliga 1.
Stadion im Borussia-Park, squadra Borussia Mönchengladbach: 57.067 di cui 37.922 a sedere. Adesso la struttua fa spesso il tutto esaurito, la squadra è tornata ad alti livelli in Germania, basti pensare alla qualificazione in Champions lo scorso anno. Iniziato nel 2002, finito il 30 giugno 2004.
Esprit Arena, squadra Fortuna Düsseldorf: 54.600 spettatori a sedere, anche il Fortuna, dopo anni orribili in Bundesliga 2, è tornato nuovamente nella massima serie. Costato 218 milioni, è stato aperto il cantiere nel 2002 ed inaugurato nel 2005.
Coface Arena, squadra Mainz 05: ha 34.000 spettatori, è la struttura più recente visto che è stata inaugurata nel 2011, segno come i tedeschi non si siano cullati sugli allori del Mondiale 2006.
Volkswagen-Arena, squadra Wolfsburg: 30.000 spettatori, inaugurato nel 2002 grazie alla compartecipazione proprio con la Volkswagen, partenr della Roma.
Rhein-Neckar-Arena, squadra Hoffenheim: spettatori 30.000, recentissimo data la sua costruzione nel 2009 è un altro segnale degli investimenti in Germania.
Allianz Arena, squadre Bayern Monaco e Monaco 1860: 69,000 spettatori, considerato il gioiello e la massima espressione della novità delle strutture tedesche. Ha ospitato la finale della Champions League dello scorso anno, persa proprio dal Bayern. I lavori sono durati 2 anni e mezzo, dal 21 ottobre del 2002 al 30 maggio 2005. Costato 340 milioni di euro segna quasi sempre il tutto esaurito.
IN ITALIA
La situazione, se confrontata con i tedeschi, è solo imbarazzante. Da noi solamente la Juventus, dopo 10 anni di burocrazia, ha iniziato la costruzione del nuovo stadio, elogiato da tutti per le sue funzionalità ma, basta vedere sopra, paragonabile ai più piccoli neo stadi tedeschi per capacità (40.000 spettatori) e funzionalità. Si spera che la Roma sappia cogliere al balzo questa occasione per costruire uno stadio moderno e funzionale come le maggiori strutture che sono in Germania.