Se lo meritano, se lo meritano tutti quei 50.000 tifosi che ieri sera non hanno mai smesso d’incitare la propria squadra, non hanno mai smesso di gridare, di sventolare bandiere, di esaltare ogni grande giocata dei ragazzi di Zeman. L’abbraccio, con inno, a Pallotta; l’abbraccio a qualsiasi giocatore in campo, i cori, il CAOS esploso dopo il 4° gol. La Roma non poteva ripagare meglio un simile gesto d’affetto. Ogni gol era un ringraziamento speciale, ogni gol era un “grazie” ad ogni singolo tifoso della Roma, che in quest’anno calcistico non ha mai abbandonato i propri ragazzi, mai, nonostante siano arrivate sconfitte molto brutte. Certo, qualche contestatore, qualche “tifoso” che pensa più al proprio portafoglio, qualche tifoso che dopo alcune vittorie della Roma si scoccia a fare i complimenti ai propri giocatori, c’è…ma l‘obiettivo di questa Roma, è farli ricredere tutti, perchè allora vorrà dire che la Roma avrà vinto. E ad ogni tifoso, in fondo, interessa questo.
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