Sconfitti, ma non battuti. Reduci dalla battuta d’arresto rimediata all’Emirates stadium contro l’Arsenal i giallorossi riconoscono la superiorità dei Gunners, ma restano ottimisti sulla qualificazione. A decidere la sfida di Londra, il calcio di rigore di Robin van Persie, concesso per fallo di Philippe Mexes sullo stesso attaccante olandese. «Nel primo tempo è andata male, abbiamo sofferto troppo – le parole del difensore francese -. Abbiamo perso, ma non siamo abbattuti. Loro sono stati bravi, ma abbiamo ancora fiducia di passare il turno. Il rigore? Ho cercato di prendere la palla, ma l’ho toccato sul piede. È stato bravo più che furbo». Tra i migliori in campo, Marco Motta, una delle poche note positive della serata londinese. «Sono molto contento per la mia prestazione, ma la Roma è stata battuta da una grande squadra. Abbiamo comunque disputato una buona partita. Siamo un grande gruppo e possiamo assolutamente recuperare la sconfitta». Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Brighi, che non fa drammi per la squalifica che verrà inflitta al compagno di reparto Daniele De Rossi. «Purtroppo, non è andata come speravamo. De Rossi è un grande giocatore, ma siamo in tanti e dovremo sacrificarci. La sconfitta ci può stare, ma è ribaltabile». Anche Rodrigo Taddei, pur riconoscendo il vantaggio dell’Arsenal, considera aperta la qualificazione. «Abbiamo creato diverse opportunità, ci è mancato solo il gol. Non so se ora, dopo questa sconfitta, siamo alla pari, ma posso garantire che ce la metteremo tutta per qualificarci ai quarti», la promessa del brasiliano. Francesco Totti ha preferito non rispondere alle domande dei cronisti, ma coi tifosi che lo attendevano fuori dallo stadio ha ostentato sicurezza: «Certo che passiamo».