Inter-Milan ha lasciato delle polemiche che faranno parlare molto, il goal di Adriano, chiaro ed evidente il colpo di braccio, doveva essere annullato da Rosetti, Ancelotti non ha gradito ma accetta il verdetto. Per Ancelotti il suo Milan ha fatto una bella gara ed esce a testa alta dal derby Inter-Milan con tanto di recriminazioni per alcuni episodi sfavorevoli ai danni dei rossoneri. «Rosetti ha esperienza, però un arbitro può sbagliare. Non c’è nessun problema. Il gol di Adriano è stato un errore evidente e c’era anche un rigore su Inzaghi». Carlo Ancellotti accetta la sconfitta, ma questa volta è lui, e non Mourinho, a protestare per l’arbitraggio. «Con il colpo di testa di Adriano la palla non sarebbe entrata, l’azione di mano è determinante. Mi sembra un episodio chiaro, non complicato da vedere». E per Seerdorf «è la dimostrazione che serve la moviola in campo». Comunque Ancelotti non se la prende per il derby perso: «Abbiamo sofferto la fisicità dei loro due attaccanti e i lanci lunghi e questo ha condizionato risultato. Abbiamo rischiato il 3-0 ma poi meritavamo il pari. Ronaldinho? È tornato quello del girone di andata». Ora gli obiettivi rossoneri cambiano: «Dobbiamo arrivare tra le prime tre e fare la Champions l’anno prossimo. Sarà una corsa lunga fino alla fine. Undici punti sono tanti, ci sarà da battagliare, ma stiamo giocando bene, dobbiamo insistere».