Ecco le prime scosse del terremoto che devasterà il calcio italiano. Ecco chi riguarderanno i primi deferimenti:
– 33 partite così suddivise: 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega PRO nella stagione sportiva 2010/2011
– 22 Società
– 61 persone fisiche tra cui:
52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni;
2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni;
4 dirigenti o collaboratori di Società;
3 iscritti all’Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni.
Fra queste 22 società dovrebbero esserci Atalanta, Novara e Siena.
Decisive sono state le testimonianze di Gervasoni, colui che ha fatto i nomi di Mauri e Brocchi, tra gli altri.
Giornalisti che si stanno occupando del caso, riferiscono che il resto dei deferimenti (quelli che coinvolgerebbero anche Napoli e Lazio, nda) potrebbero arrivare anche dopo gli Europei, anche se inizialmente erano previsti per fine di Maggio. Nessuno sarà salvato. Rischiano, fortemente, anche Napoli ed Udinese. Anche altri club di A rischiano: Bologna, Chievo, Genoa e Lecce. Quest’ultimo sarebbero coinvolti addirittura per responsabilità diretta.
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