L’Inter fa festa, è tornata la Roma piaciona e sprecona che a Livorno regala altri due punti di vantaggio alla capolista (ora sono cinque), frutto del quinto pareggio in campionato arrivato, al pari degli altri quattro, subendo una rimonta. Come a Firenze, come a Empoli. Cambia solo il punteggio: 1-1 stavolta. Resiste, quindi, il tabù Toscana per i giallorossi. Andata in vantaggio dopo appena 5′, la Roma si è fatta riprendere immediatamente, ha cercato di bucare un Livorno arroccato nella propria metà campo sempre centralmente, senza mai riuscirci e rischiando a più riprese di andare sotto. Nella ripresa è stata un pò più concreta, ha preso una traversa, si è vista annullare (probabilmente senza ragione) un gol di De Rossi, l’ingresso di Vucinic ha dato maggiore vivacità ad un attacco spento dove Mancini (soprattutto), Giuly e Totti non sono mai entrati in partita.
La Roma passa con De Rossi al 5′ (grazie anche ad una frittata combinata da Amelia
e Balleri), dopo che Tristan e Tavano avevano sfiorato il vantaggio 3′ prima. Eppure il Livorno non si scompone e al 6′ pareggia con Tristan, al primo gol in serie A, che ubriaca Ferrari (preferito a Mexes) prima di infilare in diagonale. La squadra di Spalletti reagisce occupando stabilmente la metà campo avversaria ma senza concretizzare perché nessuno tira in porta. A conti fatti, nel primo tempo, più pericoloso il Livorno, mentre Amelia deve solo stare a guardare perché Totti è inoffensivo, poco assistito da Mancini e cercato ancora meno da Giuly.
Il riposo del portiere livornese finisce perché il neo entrato Vucinic (per Mancini) lo chiama per due volte all’intervento con i piedi.Provvidenziale, un minuto dopo, quello di Ferrari sullo scatenato Tavano. La pressione della Roma si fa più insistente: Juan
prende una traversa (16′), Amelia para prima su De Rossi (21′) e poi su Vucinic (26′), un minuto dopo l’uscita di scena di Totti, sostituito da Esposito. Al 34′ Rizzoli annulla un gol a De Rossi fischiando contro la Roma una dubbia trattenuta in area
livornese. Ci prova anche Esposito, al 42′, ma Amelia chiude la porta e ostruisce così ai giallorossi il cammino verso l’Inter.