Questa è la Roma di Simon Kjaer e Josè Angel, questa è la Roma di giocatori giovani e insicuri, questa è la Roma di giocatori incostanti. I giovani hanno il pregio di essere freschi e più “esplosivi”, ma hanno il difetto di essere incostanti, ch’è una peculiarità propria della categoria. Questa è la Roma di giocatori che sanno esaltarsi dopo una vittoria, che sanno attaccare stupendamente, ma che sanno deprimersi dopo una sconfitta ed un pareggio, che non sanno concretizzare, che preferiscono il bello all’utile. Simon Kjaer, Bojan Krkic e Josè Angel sono la più pura espressione di ciò che è ora la Roma: talentuosa e insicura. La Roma per ora va solo aspettata: è una squadra che può migliorare solo giocando, giocando, giocando. La fase offensiva è migliorata con il passare del tempo, il centrocampo risente troppo della differenza qualitativa e quantitativa tra i tre titolari e le riserve (aspettando Marquinho). Ah, una dolce nuova, anzi due: De Rossi ed Osvaldo oggi si sono allenati con il gruppo. Ci vuole tempo, altro tempo. La Roma SICURAMENTE non andrà in Serie B, come molti temono, ma l’Europa è ad un passo. Giocatori come Kjaer, Josè Angel e Bojan devono ritrovarsi, devono giocare e responsabilizzarsi. E’ così per tutti i giovani, prendiamo Lamela! Personalmente trovo fenomenale il Coco, ma è un giovane ed in quanto tale è incostante, discontinuo. A volte pecca di superficialità, a volte giochicchia, a volte non scende proprio in campo. Può essere anche stanco, ci mancherebbe: e qui entra in campo la costanza. I giovani più costanti della Roma sono Pjanic e Borini, che hanno una grinta fuori dal comune, sconosciuta a moltissimi calciatori. Lamela deve temprare il proprio carattere, così come Kjaer, Josè Angel e Bojan. Perchè questa è la loro Roma e possono solo migliorare, così come la nostra amatissima squadra.
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