Il gioco al massacro continua, mentre si fa finta che di ricordarsi della scazzottata quasi letale tra Onyewu e Ibrahimovic (lo svedese ha detto “ci siamo quasi ammazzati”), si fa finta di non ricordarsi che nello spogliatoio dell’Inter campione d’Europa, del triplete, quasi non si parlavano. E’ da tre giorni che nei programmi d’approfondimento calcistico non si parla d’altro: di Osvaldo e della Roma, per la prima volta. Non ci fa piacere, per questo vorrei far notare a questi signori come il gruppo della Roma sia unito e compatto. Hanno “discusso” Osvaldo e Lamela, che poi hanno chiarito e Simba ha chiesto scusa DAVANTI A TUTTI i compagni, mentre il giovane argentino chiedeva a tutti di perdonare la sua sciocchezza. Non ce n’è stato bisogno, il gruppo aveva già perdonato, aveva già buttato nel dimenticatoio la litigata. L’italo-argentino probabilmente inviterà tutti a cena. La difesa a spada tratta che tutti i ragazzi hanno fatto ad Osvaldo non può non essere notata dai giornalisti…che sanno, ma fanno finta di non sapere. Il gruppo Roma c’è, tutti uniti. Domenica si giocherà anche per Osvaldo, che tornerà con il Napoli…partita in cui, scommetteteci, giocherà con un agonismo spaventoso.
Probabilmente, questo tam-tam mediatico non ci fa che bene. Se i ragazzi riusciranno a convertire questa rabbia e voglia di rivalsa in agonismo…Cerci sarà costretto a rimangiarsi qualche parola.