Simon Kjaer e’ stato intervistato da Il Romanista e parlando di vari argomenti esordisce cosi, “Se non hai grandi obiettivi non diventi mai grande”.Ecco riportato uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Su l’infortunio di Burdisso:
“L’ho saputo stamattina (ieri, ndr), ma non conosco ancora l’entità dell’infortunio. Certo che se il ginocchio si è girato all’indietro allora non è un cosa di qualche settimana e mi dispiace veramente per lui”.
Su il fallo da rigore nel derby:
“Certo, ho toccato il suo braccio. Però non sarebbe caduto. Anche perché è caduto un secondo dopo. Indubbiamente se potessi cambiare qualcosa, sarebbe quella. Ma purtroppo non ci posso fare niente, è passato e adesso mi sento pronto. Anzi, mi sento pronto da settimane”.
Su Luis Enrique:
“Mi sembra una persona a cui piace parlare faccia a faccia, perché anche lui è stato un giocatore. A lui piace parlare della squadra alla squadra, ma se deve dire qualcosa a qualcuno in particolare ci parla faccia a faccia. Perché altrimenti sarebbe brutto mettere qualcuno in mezzo davanti a tutti. Mi piace questo suo modo di pensare perché così c’è sempre il senso di squadra. Se uno fa un errore è un errore della squadra”.
Sulla partita di domenica:
“Io voglio entrare, voglio cancellare quella immagine del derby. E poi mi manca la partita. Sono stato fuori tre settimane e fa male sul corpo non giocare. Lunedì sono rientrato nel gruppo e già questo è stato un passo avanti, perché fa male stare fuori, correre per il campo, allenarsi da solo e sentire gli altri insieme. Stai cento volte meglio quando sei con la squadra”.
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