Pasquale Marino vuole che la sua squadra esca dal tunnel già da domani nella gara contro il Chievo, fanalino di coda,«La gara di domani ha le sue insidie». «Tutte le partite hanno un’insidia particolare – ha infatti detto -. Sappiamo che questa partita è difficile, contro una squadra assetata di punti, che non merita la posizione di classifica che occupa. Non dobbiamo ripetere l’errore della gara con la Reggina – ha quindi spiegato il tecnico dell’Udinese – ma sono convinto che un’Udinese attenta e concentrata potrà fare una bella prestazione e, di conseguenza, sarà più facile fare risultato». Come aveva già sostenuto ieri il capitano bianconero, Antonio Di Natale, l’ambiente è sereno e non c’è nessuna ansia da risultato. Un concetto ribadito anche oggi da Marino. «È un periodo difficile quanto a risultati ma non certo quanto a prestazioni – ha spiegato -. E comunque in questo periodo abbiamo messo una seria ipoteca sulla qualificazione in Uefa, abbiamo passato il turno in Coppa Italia e a Firenze, a detta del ct della Nazionale, abbiamo interpretato una delle più belle gare del campionato. Per noi quella di domani non è una partita da ultima spiaggia – ha quindi spiegato – non c’è e non deve esserci ansia, perchè sarebbe solo deleteria». Per l’Udinese si sta per aprire un nuovo ciclo intenso di partite e il tecnico può contare su una rosa quasi al completo. Come al solito non ha voluto parlare di formazione. «Rispetto a qualche mese fa le condizioni di molti giocatori si sono avvicinate – ha solo detto Marino -. Avremo tante partite e tutti avranno modo di giocare. Dobbiamo gestire al meglio il collettivo. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche – ha concluso – quindi dobbiamo creare diverse alternative per sfruttarle tutte al meglio».