"E’ un fenomeno ottico e meteorologico che produce uno spettro continuo di luce nel cielo quando la luce del sole attraversa le gocce d’acqua rimaste in sospensione dopo un temporale".
La Roma il suo arcobaleno l’ha disegnato, dipinto di giallo come quel sole, non pervenuto a Lecce ma ne hanno fatto le veci quei tre lampi in 48 minuti, tanto è bastato a chiudere la gara ed il rosso, come il cuore di chi non credeva e non crede che la storia attuale fosse drammatica e tragica.
La Roma dopo il derby ritorna bella e forte, l’avversario non era mica l’Inter ma in casa è stata pressochè imbattibile ed il suo allenatore non era nuovo ad imprese contro la Roma. La Roma dopo i bui temporali ritrova il suo arcobaleno, il suo colore è stato puntualmente ripreso, ritoccato dalle pennellate del suo artista supremo che fra pennelli e cucchiai, ha portato a 168 la sua collezione di opere, niente male per un calciatore di 32 anni. Inventa come solo lui sa fare un invito per Vucinic, con un felpato tocco chiude la gara, un divino atleta che riesce ad incantare ed a regalare vere e proprie perle di arte pura.
L’arcobaleno la Roma l’ha colorato anche grazie l’apporto di altri uomini forti: De Rossi che in un centrocampo atipico fino ad un paio di mesi fa, prende per mano la sua Roma, ne detta tempi e disegna geometrie, aiuta la difesa, quando arpiona una serie di palloni con recuperi, suo pezzo forte, il momento degli applausi è servito, è enorme la sua prova, roba d’altri tempi.
A sostegno Spalletti adopera i gregari che sorreggono l’impalcatura, i vari Brighi, Juan, Mexes, Baptista e soprattutto Taddei, finalmente, non solo è tornato ma ha offerto una gara intelligente, puntuale nelle chiusure, soprattutto dà equilibrio eseguito con scioltezza e voglia di fare per tutti i 90 minuti.
La domenica consegna una Roma ritrovata, la speranza di risolvere il tutto come quell’arcobaleno che segue la tempesta, già nel dopo derby era apparso ma a Lecce se ne avuto la conferma, la Roma ha tutto a disposizione per completare l’opera. La strada è lunga, la risalita , dopo le impervie tempeste è iniziata sotto un cielo ancora grigio ma con un arcobaleno giallo e rosso pronto ad illuminare l’inizio del cammino.