Prendete la formazione della Roma di martedi sera che ha battuto con caparbietà niente meno che il Chelsea, colosso europeo. Luciano Spalletti al di là del modulo rivisto rispetto al suo 4231 schiera una squadra con un centrocampo piu coperto e in avanti la coppia Totti-Vucinic con il montenegrino che svaria da destra a sinistra attorno al Capitano. Una prova eccezionale per dedizione e sacrificio ma nelle ripartenze e nella conduzione della gara i giallorossi si sono resi protagonisti assoluti.
Fin qui si mette in risalto a parte la vittoria sonante visto il periodo di magra che avvolge il mondo romanista, la prova ed il carattere.
Ma diamo uno sguardo agli undici titolari: Doni, Cicinho, Panucci, Mexes, Juan, De Rossi, Pizarro, Brighi, Perrotta, Totti, Vucinic.
Undici undicesimi senza aver schierato un nuovo acquisto se non a partita chiusa ed a risultato acquisito, se uno più uno fa due e dopo vicissitudini sconcertanti, la Roma gioca con undici elementi dello scorso anno e disputa una gara a meraviglia, l’occhio attento del tifoso e non solo è normale che inquadri una situazione alquanto deficitaria offerta dai nuovi arrivati.
L’investimento di 45 milioni di euro è una bella cifra, per la Roma è stato l’investimento piu alto dopo quello dell’anno dello scudetto, un dato che fa riflettere e che lascia molti dubbi.
I nuovi arrivati fino al momento attuale non hanno dato quell’impronta necessaria, ad eccezion fatta del brasiliano Baptista ma solo in qualche frangente, i vari Riise, Menez, Loria, hanno finora deluso la piazza.
Voi che ne pensate?