Sarà anche la prima amichevole della stagione ma la partita di ieri contro la rappresentativa dell’Alto Adige ha messo in mostra lampi di gioco e schemi che negli ultimi periodi sembravano essersi smarriti.
Il gruppo sembra già in forma, per quando lo si possa essere con nelle gambe solo pochi giorni di allenamento, ma il neo tecnico giallorosso lo aveva ribadito in mattinata, “il corpo dipende dalla testa”; e proprio nella testa dei giocatori sembra essersi riaccesa la scintilla dell’entusiasmo, è chiaro da come i ragazzi si allenano e dalla voglia che ci mettono in partitella per segnare e divertirsi.
E’ sicuramente un’ottima notizia.
Nel 10 a 0 di ieri si sono iniziati ad intravvedere alcune delle idee tattiche di Luis Enrique, De Rossi davanti alla difesa, Perrotta e Pizarro intermedi, Totti a fungere da perno centrale del tridente con Borriello e Caprari.
Fuori inizialmente Vucinic e Menez. Muro difensivo centrale formato dal giovane Antei (di questo giovane di belle speraranze ne abbiamo parlato poco tempo fa) e da Cassetti, il redivivo Cicinho a destra e Taddei a sinistra.
Una difesa sicuramente efficace contro la ben poco temibile selezione di Riscone ma poco riproponibile in campionato. Gli esterni infatti, fungendo da ali, trasformano il 4-3-3 iniziale in un ben più spregiudicato 2-5-3.
Il primo gol del match è del solito Francesco Totti, bel gol al volo su assist di Cicinho dalla sinistra, Caprari insacca il 2-0, Borriello in rovesciata (da applausi) il 3-0, Taddei in tuffo il 4-0, ancora Borriello per il 5-0, Perrotta il 6-0, il terzo di Borriello per il 7-0, Viviani l’8-0, Verre il 9-0 e Menez per il definitivo 10-0.
Gloria per tutti ma più che il risultato a far sorridere i tifosi sono i movimenti dei giocatori, Borriello e Caprari su tutti, e il possesso del pallone, giocato sempre basso e con costanti scambi.