Spalletti attenziona in maniera molto particolare, nel corso della conferenza stampa prima di Udinese – Roma, alla disputa della finale di Champions all’olimpico: "A maggio, anche se c’è molta strada da fare, vorremmo andare allo stadio in divisa e non vestiti in abiti civili. Abbiamo un’opportunità fondamentale, ho visto le foto della Champions sparate sul Colosseo e sono bellissime. Ti fanno ricordare che la finale si giocherà a Roma. Abbiamo un’opportunità bellissima da trasferire dentro la città, da dare in braccio ai nostri tifosi. Questo non deve svilupparsi in pressione dentro di noi ma, ripeto, è un’opportunità bella che bisogna cercare di cavalcare. Di strada da fare ce n’è e poi c’è questa situazione difficile da ribaltare".Quindi c’è bisogno del contributo di tutti, anche dei tifosi: "Li ringraziamo del loro supporto e non sarebbe d’aiuto – ha concluso l’allenatore della Roma – venire qui e spaccare le macchine dei calciatori o dell’allenatore".Sulla difficile trasferta di Udine: "Dobbiamo fare risultati. Andiamo ad Udine per vincere e portare a casa i tre punti con impegno, sostanza e tutti quei valori che dobbiamo mettere in campo. Viviamo con grande dispiacere questo momento negativo. Sappiamo come i nostri tifosi seguano la squadra e di conseguenza noi sentiamo il peso della loro passione non ricambiata. A me dispiace molto, ma piu` che mettercela tutta non so come fare". A Londra con il Chelsea la squadra è parsa migliorata. "Ci sono state delle differenze di comportamento tra l’Inter e il Chelsea. Abbiamo messo a fuoco quelle cose che dobbiamo migliorare. E’ normale che non si può essere precisi su tutto, ma a me sembra che questa squadra stia sulla strada giusta per riprendersi".