Forza-Roma.com – Il calcio spezzatino vergognosamente imposto dalle pay tv. La Tessera del tifoso. I divieti di trasferta. Gli orari impossibili. Gli stadi sempre più decrepiti e sempre più desolatamente vuoti. Il livello tecnico del nostro calcio in piena caduta libera. La passione dei tifosi tradita. Gli abbonati truffati. Senza poi dimenticare la crisi economica che si accentua sempre di più nel mondo di oggi, hanno fatto sì che il sistema calcio italiano sia ormai considerato un sistema fallito e completamente da rifondare. Compito che non sarà per niente semplice se non si accetta che i tempi sono cambiati e che anche per questo, la nostra mentalità di percepire il calcio deve assolutamente cambiare.
Se a questo aggiungiamo la stagione sotto tono della nostra squadra del cuore, ci ritroviamo qui con tante perplessità e anche qualche delusione di tropo che hanno fatto sì che gran parte della tifoseria giallorossa arrivasse a questo finale di stagione ormai demotivata e senza un minimo di speranza.
Mancano però ancora tre giornate per continuare a sperare di salvare quanto meno la dignità di un gruppo che spesso e volentieri, in questa stagione è apparso senza gli attributi, demotivato, deconcentrato e anche troppo nervoso. Per continuare a sperare è necessario tirare fuori l’orgoglio, la determinazione e la qualità che questa squadra fino ad ora non è riuscita ad esprime in più di una occasione, facendo sì che venissero considerati delle prime donne o addirittura degli indegni di vestire questi colori e questa maglia.
Dopo una stagione non tanto entusiamante sia dentro i rettangoli di gioco, così come sugli spalti, arriva il posticipo della 36° giornata che sarà la gara che può rilanciare in maniera significativa le nostre speranze di agganciare l’Europa che conta, ma soprattutto potrebbe rimandare la festa scudetto della squadra rossonera.
Allora cari fratelli giallorossi è ora di stringerci un pò intorno ai nostri colori come d’altronde il tifoso romanista ha sempre fatto, per dimostrare ancora una volta che con la passione del popolo giallorosso non si gioca. Facciamo vedere chi siamo.
Riccardo Lelli