La Roma si aggiudica la vittoria ai quarti di finale di Coppa Italia, battendo una Juventus a tratti imbarazzante, con due gol CA-PO-LA-VO-RO di Vucinic e Taddei. Nella prima frazione di gioco la squadra allenata da Claudio Ranieri parte bene sfruttando le accellerazioni di Menez e mettendo in difficoltà la difesa Juventina almeno in un’occasione. Il centrocampo regge bene; Brighi, seppur sostituito per un problema fisico, pressa su tutti i giocatori e sia Simplicio che De Rossi disputano una partita di sacrificio e precisione. Il secondo tempo inizia proprio come si era concluso il primo con l’unica eccezione di Borriello al posto del talentuoso francesino. I padroni di casa con l’ingresso di Krasic riescono ad imbastire qualche azione migliore rispetto ai primi 45 minuti, ma la retroguardia giallorossa sbaglia poco ed è molto attenta e determinata su ogni pallone. Al 66” Vucinic servito sulla fascia sinistra salta l’ex Motta e con un gol stile Panatinaikos(scorsa Europa League) mette a sedere Storari e segna il vantaggio per gli ospiti. La Juve inizia a questo punto a “giocare” scordandosi però che il Sei Nazioni inizia nel fine settimana, e con una serie di lanci lunghi cerca ,senza ovviamente mai riuscirci, a mettere in difficoltà l’estrema linea difensiva della Roma, che gestisce la partita in modo ordinato e a punisce la retroguardia Juventina nei minuti di recupero con un gol spettacolare di Taddei, che in rovesciata segna il raddoppio e manda tutti sotto la doccia. Insomma il massimo del risultato con il minimo sforzo.