Forza-Roma.com | Come scrive il Corriere dello Sport, al ritorno agli allenamenti, Ranieri dovrà avere a che fare con un problema in più: quello del portiere titolare. Doni ha deciso di rimanere a Roma, per conquistarsi il posto in squadra, ma Julio Sergio ha fatto benissimo nella prima parte di stagione.
C’è una questione portieri a Trigoria. Riemersa dopo il ritorno, a Milano, da titolare di Doni, un ritorno reso possibile prima dall’infortunio di Julio Sergio e, poi, da quello di Lobont. Un ritorno che, nel dopo partita, ha portato un giocatore come Daniele De Rossi, a dichiarazioni piuttosto forti. Tralasciando altre cose che avranno un seguito pure in tribunale, di fatto il biondo di Ostia, ha ripromosso titolare Doni, «per me è stato sempre un numero uno, con tutto il rispetto per Julio Sergio che ha fatto benissimo» . Una dichiarazione che deve leggersi anche in proiezione futura, cioè per la ripresa del campionato. Che succederà?
JULIO SERGIO -Non può certo sorprendere che le parole di De Rossi non abbiano fatto piacere a Julio Sergio. Tanto è vero che ha chiesto e ottenuto, prima di partire per una vacanza alle Maldive, un colloquio con la società ( ha parlato con Montali) per avere risposte su quello che succederà da qui a qualche settimana. Non è neppure un mistero che tra i due portieri brasiliani non è che ci sia una grande simpatia, anzi si stanno parecchio antipatici. Il procuratore di Julio Sergio, Alessandro Lucci, inevitabilmente è un altro che quelle dichiarazioni di De Rossi non è che le abbia metabolizzate solo perché in questi giorni si respira un clima natalizio, anzi si può dire che sia piuttosto adirato. Tra le parti, peraltro, ci sarebbero anche alcuni precedentiche non consentono riconciliazioni. Ecco perché Julio Sergio è andato a parlare, per capire se alla ripresa del campionato sarà ancora lui il portiere titolare. Cosa che è tutta da verificare.
DONI – E’ in Brasile con la famiglia, ritornerà il ventinove. Per rimanere alla Roma. Come ieri ha fatto sapere dal Brasile:«Ho parlato a fondo con la mia famiglia, ho deciso che rimarrò a Roma». Cosa che farà piacere a De Rossi ( e non solo), ma che qualche problema lo può creare alla società che dalla Banca ha avuto l’input di sfoltire la rosa e, quindi, ridimensionare il monte ingaggi. E visto che Doni era uno dei possibili partenti, la cosa può complicare le mosse della società.