LE PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-UDINESE, Gianfilippo Bonanno – forza-roma.com – Un Fe-no-menez all’Olimpico. Quante volte lo abbiamo bastonato per le sue uscite poco belle, quante volte lo abbiamo criticato ma stavolta il palcoscenico è suo. Jeremy Menez è stato il protagonista di una Roma che cresce dal punto di vista del gioco e del carattere. Un centrocampo sperimentale quello proposto non ha sofferto le assenze importantissime di De Rossi, Pizarro, Perrotta e Taddei. Borriello chiude i conti con un gran goal di forza e Julio Sergio fa il resto. Totti è stato in palla ma il vero protagonista è stato Menez con un goal alla Zizou Zidane. Settimo risultato utile consecutivo.
PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-UDINESE:
JULIO SERGIO: 6,5 è sempre lui a difendere la porta della Roma dall’assalto dei friulani. Sbroglia le matasse più complicate con un senso della posizione davvero unica. ATTENTO.
CASSETTI: 5,5 lento e impacciato nonostante il coraggio e la grinta non mancano mai. Troppo basso soprattutto quando bisognava costringere i suoi avversari a non tergiversare troppo sulla fascia di competenza. BASSO.
CASTELLINI: 5,5 una paio di chiusure al limite del corner ma il terzino vice-Riise non è stato brillantissimo. Lascia un paio di palloni invitanti per Di Natale e soci. DISATTENTO.
JUAN: 6,5 torna dopo lo stop e mette il sigillo alla difesa. Fino alla magia di Menez è l’unico che addirittura sfiora il goal per ben due volte. Non si lascia mai prendere dalla paura. TOSTO.
BURDISSO: 5 doveva evitare sotto gli occhi dell’arbitro la spinta a Domizzi anche se l’espulsione è stata una decisione troppo esagerata. Non aveva giocato male. INGENUO.
BRIGHI: 6 orfano dei titolari Ranieri gli affida i gradi di sergente che con grande cuore porta avanti fino alla fine. Lotta come sa fare anche se è chiaro che il suo apporto è solo d’interdizione. IMPEGNO.
GRECO: 6 titolare per la terza gara consecutiva il giovane giallorosso è libero di mettere in campo la sua grande dedizione, un po lento in qualche circostanza ma duttile. UMILTA’
SIMPLICIO: 6,5 ormai Ranieri ha capito che il brasiliano è il giocatore che voleva, acquisto azzeccato e per tutti i centrocampisti sarà un problema sbatterlo in panchina. CERTEZZA.
MENEZ: 8,5 il goal del francese è una perla che difficilmente dimenticheremo. Menez illumina il pomeriggio dell’olimpico con una paio di giocate da fenomeno. Ranieri lo sfrutta e lui quando riparte taglia la difesa avversaria. Un giocatore che potrebbe diventare uno dei giocatori più belli della storia. GIOIELLO.
TOTTI: 6,5 non si lascia prendere dalla frenesia di fare per forza goal e si mette a disposizione della squadra. Risulterà uno dei più positivi per via della consapevolezza dei suoi attuali mezzi. TONICO.
BORRIELLO: 7 non disputa la sua migliore gara in giallorosso ma il goal è l’esatta copia del suo modo di stare in campo e delle sue capacità tecniche. FORZA.
ADRIANO: 6 il pubblico lo acclama e lui gioca come può e soprattutto come la condizione li permette. APPESANTITO.
BAPTISTA: 6 tenta la sortita offensiva, utile a tenere palla nel finale. SPENSIERATO.
MEXES: 6,5 intervento da favola che gli vale la sufficienza piena e che testimonia quanto stia bene il francese. PRONTO.
RANIERI: 7 fa un turn over particolare nonostante 5 titolari assenti per infortunio. Il tecnico giallorosso riesce a tenere sulla corda tutti e dando quella responsabilità a Menez viene ripagato a pieno. Martedì contro il Bayern si gioca tanto ma Ranieri ha messo dopo le polemiche la Roma sulla retta via. Sfrutta il suo organico che rispetto allo scorso anno ha tantissime alternative. MANIPOLATORE.