Rassegna Stampa – Corsport – La Roma non si può lamentare della direzione di Orsato. Nicolas Burdisso sì. All’argentino non è andato proprio giù quel cartellino rosso che l’arbitro gli ha sventolato in faccia quando mancavano una decina di minuti al novantesimo. Il bandito è alla seconda espulsione stagionale, sacrosanta quella di Cagliari, al limite del regolamento quella di ieri sera. Del resto con Domizzi si stavano prendendo da un po’ in area di rigore, il direttore di gara se li stava spizzando, io do una spin ta a te, tu dai una spinta a me, più forte quella dell’argentino, Domizzi finisce a terra, Orsato fischia, rosso al bandito. Che non voleva crederci. E neppure ad adre nalina ridimensionata, gli è andata giù quell’espulsione: «Io non ho fatto niente. C’era un calcio d’angolo, ognuno stava tentando di prendere la migliore posizione. Io e Domizzi eravamo uno di fronte all’altro, l’arbitro mi ha espulso e secondo me quel cartellino rosso è stato perlomeno esagerato. Mi dispiace tantissimo soprattutto perché dovrò saltare la prossima partita» .
JUAN – La Roma, ovviamente, si augura che sia soltanto una partita. A Palermo, domenica prossima, la coppia sarà formata da Juan e Mexes, martedì prossimo, in vece, probabilmente l’argentino sarà an coratitolare al fianco di Juan, ieri sera tornato titolare. Il brasiliano ha dimostra to di essere in buone condizioni di forma:«Sono davvero contento per questa vittoria. Questi sono tre punti molto importanti, ottenuti contro un’Udinese in ottima forma e che stava facendo molto bene. La Roma ha disputato una buona gara. Stiamo tornando nelle posizioni di classifica che ci competono. Sento parlare di scudetto, io penso che sia ancora troppo presto per parlarne, noi non dobbia mo pensarci ma continuare a pensare a una partita per volta, non dimentichiamoci che nel campionato italiano ci sono altre squadre molto forti e che giocano bene. Rispetto all’inizio del la stagione, credo sia cambiata la condizione di forma e, soprattutto, ci capiamo di più in campo. Questo ci ha permesso di trovare continuità, valore fondamentale per arrivare lontano. Arriviamo alla sfida di Champions League nelle migliori condizioni possibili. Vogliamo battere i te deschiequalificarci».
GRECO – De Rossi in tribuna (oggi giorna ta decisiva per capire se il biondo contro il Bayern ci sarà), Pizarro in panchina, ancora titolare Leandro Greco anche se i compiti da play-maker Ranieri questa volta li ha affidati a Brighi: «Io sono feli ce di come mi stanno andando le cose. Voglio godermi questo momento. Non so se contro il Bayern toccherà ancora a me, io farò quello che mi dirà il nostro allenatore. E’ chiaro che sogno di diventare un punto fermo della Roma, del resto sono romano e romanista. Lo scudetto? L’Inter in affanno, ci sono quattro squadre che possono vincerlo, una è la Roma».
TOTTI – Come al solito, nel dopo partita, il capitano giallorosso ha affidato i suoi pensieri al suo sito ufficiale: «Abbiamo ottenuto una vittoria molto importante contro una squadra in forma come l’Udinese. L’attacco ha funzionato e non abbiamo subito gol, questo rende ancora più importante il nostro successo. Sono contento per Adriano che è tornato a giocare. L’importante questi tre punti perché era il primo anticipo, ora possiamo metterci seduti in poltrona per vedere cosa fanno le altre. Contro il Bayern servirà la migliore Roma per battere i vice campionid’Europa».