FORZA-ROMA.COM (Stefano Mattei) – Se Jeremy imparasse a tirare sarebbe esageratamente forte, tanto da brillare più di ogni altra stella del campionato italiano.
Se Jeremy imparasse a tirare allora il nostro attacco non avrebbe uguali.
Se Jeremy imparasse a tirare la Roma vincerebbe lo scudetto.
Scusate la ripetizione, quasi ossessiva, ma ogni volta che il francese dribbla due avversari con una facilità irrisoria e poi fa quel tiraccio solito, da tifoso romanista e da grande estimatore del talento parigino, non posso fare a meno di imprecare, anche perché è statisticamente impossibile sbagliare il numero di tiri che riesce a sbagliare lui, anche a caso, qualche palla dovrebbe entrare.
Tornando ad altri dati di fatto dell’attacco romanista di questo inizio stagione, le certezze sono:
Borriello è insostituibile, per stato di forma, per capacità di realizzazione e per molti altri motivi.
Vucinic ancora sbaglia gol facili, spesso è indolente, ma come sempre è il solito esteta del genio e sregolatezza. Nonostante gli errori col Cluji, la sua pericolosità è fuori discussione e può tirare fuori dal cilindro il gol in ogni istante e in qualsiasi condizione, rivedere il minuto 92 della partita con l’Inter per crederci.
Il capitano è sempre il capitano, per quello che ha fatto e per quello che può fare, ma attualmente è troppo lento e non può, per il bene della Roma che ama tanto, imporre il suo prestigio “politico” a giocatori più in forma di lui, poi potrà sempre essere utile alla Roma perché è un valore di questa squadra e come ha detto lui stesso in una recente dichiarazione: non deve e non dovrà essere mai un limite.
Adriano si impegna, è forte, è tecnico, ma è ancora grasso e tentare di buttarlo dentro lo stesso è un errore. Non ci prendiamo in giro, se butta giù qualche chilo può diventare devastante, ma è ancora di una goffaggine inaudita. Comunque bravo, se continua su questa strada potrà tornare grande. Roma ti aspetta, ma non è questo il tuo momento.
In tutto questo Menez resta il più sostituito. Senza contare il ritorno di Taddei, che sulla destra certamente fornirà il solito apporto di quantità, qualità e copertura difensiva e che rischierà di far aumentare ancora le possibilità di uscita del francese, cosa che renderà tristi molti tifosi romansti. Si, perché Jeremy nonostante i suoi zero gol è quasi sempre il migliore in campo. Sta imparando a giocare per la squadra, si impegna in copertura, taglia le difese come il coltello caldo nel burro, mette una quantità incredibile di palloni dalla destra, spesso ne scatta due, tre, quattro con tocchi geniali.. certo se imparasse ANCHE a tirare..