Capitano mio…

Premetto che ho adorato, adoro e adorerò sempre Francesco Totti. Giocatori come lui, tecnicamente parlando, nascono una volta ogni 10 anni. Estroso, bello da vedere, geniale, creativo, assistman e bomber. Il giocatore perfetto…quando è in forma. Proprio questo voglio dire. A parte il fatto che Totti ha 34 anni e OVVIAMENTE non può più correre come prima…il nostro capitano comincia a diventare un “bel” problema. Per ora è un problema bello, perchè sai di poter contare sulla sua tecnica e sulle sue giocate…solo che quello sta succedendo in questo periodo non è carino. Se ne va prima della fine della partita perchè sostituito (deluso o no ha sbagliato), in allenamento chiede a Ranieri il perchè della sua sostituzione (anche questo mica è tanto normale, secondo me) e quindi OBBLIGA Ranieri a non sostituirlo se non in caso di standing ovation. Questo non va bene, non va affatto bene. Tecnicamente parlando non si discute, ma tatticamente…cominciano ad esserci dei problemi. Ci lamentiamo della mancanza di cross…vi faccio notare una cosa…avete fatto caso che non va MAI in area quando ci sono cross dalla trequarti? Quando ci sono Vucinic, Menez e lui…chi va dentro? Lui è la prima punta, ma al momento dei cross dentro devono andare Perrotta o Vucinic. A sinistra, in questo modo, deve salire Castellini…e dietro si crea inferiorità numerica. Non succede sempre così, ma molto spesso. Totti, in sintesi, ricopre il ruolo di prima punta, ma non fa la prima punta come qualche anno fa. Si mette al limite e lancia gli altri giocatori…ma così Perrotta deve fare un doppio lavoro, così come Menez e Vucinic. Dietro le punte di ruolo non può starci, perchè non può tornare ogni volta…insomma, dev’essere libero di spaziare come e dove vuole. In questo modo, però, Menez, Vucinic, Borriello e gli altri sono costretti a fare anche quello che non dovrebbero fare. Ranieri si trova in una situazione veramente poco piacevole: se lo sostituisce, si alimenta la polemica e Totti non la prende bene. Quindi devono uscire gli altri attaccanti, anche se stanno giocando meglio. Sono già due-tre partite che rovina molte azioni della Roma con dei tacchi inconcludenti. Qualcuno dice che sono gli altri a non seguirlo o che Borriello non ha imparato gli schemi. Borriello gioca come se fosse da sempre nella Roma. Vucinic non lo segue? Mirko sbaglia dei gol, ma corre per tre. Lì davanti, molto spesso, corrono anche per lui.
Ora, chi avrà letto questo articolo, dirà: “Questo ce l’ha con Totti, non è romanista, è un cretino“…no, non è così. Io adoro il nostro capitano, vorrei che giocasse sempre ai suoi livelli…ma i suoi livelli non sono questi. La nostra prima punta, Totti, ancora non ha fatto un gol. Però deve partire per forza titolare. Questi sono dati statistici. E’ vero che stiamo parlando del giocatore più prolifico della Serie A, ma ora come ora è in difficoltà. Il nostro Capitano è storia, è leggenda…ma se qualcuno lo critica non vuol dire ASSOLUTAMENTE che qualcuno non sia romanista. Litigo molto spesso per difendere Totti ed alcuni suoi errori…ma non sempre si può fare. Ad oggi, secondo me, Totti non può giocare 3 partite settimanali. Che poi sia uno dei giocatori più forti della storia Italiana…su questo non ci sono dubbi. I numeri parlano per lui. Totti è Totti.
Scrivendo questi articoli mi metto in gioco…e vedere che poi qualcuno mi dà del laziale o cose così, mi fa imbestialire. Non è un articolo a scopo provocatorio, non è un articolo CONTRO Totti…voglio solo riflettere insieme a voi. Spero che siate disposti a farlo…
Ave atque vale.

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