LE PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-CLUJ – (Gianfilippo Bonanno – forza-roma.com) – Il Cluj che non ti aspetti per mezz’ora mette in ansia la Roma che pian piano ritrova la verve dei tempi migliori ed affonda con due colpi i rumeni pronti ad entusiasmare all’Olimpico. Mexes spazza gli spettri dello 0-0 con il suo primo goal in Champions alla trentesima partita e sblocca di fatto la gara. Passano soli 120 secondi e Borriello inventa un goal da favola sul solito lancio di De Rossi e alla Gabriel Omar Batistuta fa esplodere l’Olimpico e dintorni. Ad onor del vero la fattura del nuovo bomber giallorosso è questa, lui che ha abituato i tifosi del Milan e del Genoa a prodezze di sittale valore. La Roma soffre nel finale ma l’importanza della seconda vittoria consecutiva è talmente tanta che alla fine quel bisonte di Traorè è solo un lontano ricordo.
LE PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-CLUJ:
LOBONT: 6 quando è chiamato in causa mette in mostra le sue ormai solite respinte disparate che evocano altri tipi di sport ma si sa che nel calcio contano i numeri più di ogni altra cosa e lui in due gare prende un solo goal per altro difficile da evitare per un portiere. GUARDINGO.
CICINHO: 6 la condizione fisica è di colui che non vede una maglia giallorossa da titolare chissà da quanti mesi. Gioca con dignità e quando si lascia andare a dei recuperi, tutti quanti si ricordano che esiste ancora Cicero Joao De Cezare. RITORNO.
CASTELLINI: 6 non perfetto ma efficace quando bisogna spazzare via le incursioni dei piccanti rumeni. Castellini difende alla meno peggio e cerca di sgroppare in avanti dove forse poteva far di più. Ma una riserva a Riise ci voleva e lui può dare il contributo a questa Roma. UTILE.
BURDISSO: 5 se Traorè avesse dato la palla a Culio forse avremmo parlato dell’ennesima sconfitta all’Olimpico contro il Cluj. Invece l’ivoriano lo grazia e lui ringrazia, poteva far di più su Traorè e anche su Culio quando di solito chiude prima. Poi si riprende ma lui il mastino giallorosso poteva sicuramente fare di meglio. DISTRATTO.
MEXES: 7 in difesa per la prima volta va meglio del compagno di reparto, è in affanno ma si barcamena alla meno peggio, sblocca il risultato dopo uno schema alla Mexes e questo indirizza la gara su un binario decisamente migliore. L’impegno del francese è stato comunque continuo. APPREZZABILE.
DE ROSSI: 7 forse un De Rossi così non lo ricordavamo da tempo, un paio di palloni li ha persi comunque ma fra quelli recuperati e quelli lanciati il centrocampista giallorosso sembra essersi immesso sulla autostrada della perfetta guarigione. Il lancio a Borriello è delizioso. Capitan Futuro è tornato. Finalmente. RINVIGORITO.
PIZARRO: 6,5 soliti fraseggi, solita storia raccontata da uno di quelli che alla Roma ci stanno come il cacio sui maccheroni. Al centro è presente e quando c’è da gestire la palla che scotta lui è uno di quelli che non si brucia mai. IGNIFUCO.
PERROTTA: 7 cuore e polmoni di una Roma che nonostante qualche pericolo corso di troppo riesce a reagire con veemenza. Avere lui dentro il motore consente alla vettura di percorrere chilometri e chilometri senza soste e senza intoppi vari. Sta ritrovando la forma migliore e per la Roma è troppo importante. PISTONE.
MENEZ: 6 chiunque lo avrebbe lasciato in campo nella ripresa, un primo tempo con qualche accelerazione ed un palla goal mal giocata. Tutto sommato in altre occasioni è stato peggiore, questa volta poteva avere altri minuti per mettere scompiglio. INCOMPRESO.
TOTTI: 6 partita dopo partita, minuto dopo minuto sembra ritrovare pian piano quella forma migliore che tornerebbe utile al capitano ed alla Roma. Ranieri gli da fiducia e lo lascia in campo fino alla fine, lui ripaga con una prova sufficiente, senza tanti squilli ma con impegno. ORIZZONTE.
VUCINIC: 5,5 dopo il gran goal di sabato, abbiamo avuto la conferma che a lui i goal facili non piacciono proprio. Ha la palla del vantaggio ma la spara addosso al portiere del Cluj. Qualche volta tenta l’affondo ma senza l’esito sperato. PERDONATO.
ADRIANO: 6 guadagna 7 calci di punizione, non perde mai la sfera che tiene tra i piedi. E’ appesantito e da esterno di sinistra la Roma perde in dinamismo e velocità ma rivede un giocatore che ha dimostrato di avere una grande voglia di tornare imperatore. RIABILITATO.
BORRIELLO: 8 non gioca da otto in pagella ma quel goal da cineteca del calcio è roba d’altri tempi. Un goal alla Borriello che fa impazzire la sud che lo stesso attaccante, ormai entrato nel cuore della curva, invita ad esultare perchè Marco è uno di loro. La semplicità con la quale effettua la giocata è da scrivere negli annali della storia giallorossa. FAVOLOSO.
CASSETTI: 6 nei minuti giocati il difensore da ossigeno ai compagni perchè alla fine Ranieri vuole evitare inutili pericoli. Lui fa a pieno quello per il quale il tecnico ha deciso di metterlo in campo. SENNATO.
RANIERI: 6,5 la panchina è sempre pronta a ripagare della fiducia che Ranieri gli da. Togliere Menez per Adriano è stata una scelta alquanto azzardata ma alla fine i conti a lui tornano e per forza di cose anche a tutti noi. Inizia a ricevere i frutti di un organico variegato e pieno di alternative tecnicamente molto valide e lui sa attingere dalle enormi risorse giallorosse. ACCENTRATORE.