DI MARCO GIANFRANCESCHI
In città è inutile negarlo, si parla esclusivamente dell’ultima partita di campionato di Serie A, dove ancora una volta siamo protagonisti noi tifosi con la nostra squadra. Chi fa macumbe pro-IELLA per non far ripetere certi avvenimenti che hanno segnato nel passato questa società. Chi ieri ha invaso il centro comprando amuleti magici per far si che questa fortuna che ci sta palpeggiando, duri ancora per 7 giorni. Chi non apre bocca per non nominare la parola SCUDETTO invano. Chi non vuole che vengano montati i maxischermo per assistere tutti insieme in piazza alla gara contro il Catania per non far risvegliare vecchie ferite. Insomma, ho capito in questi 2 giorni che molti giallorossi, sono SUPERSTIZIOSI. E si fanno condizionare da tutto quello che gira intorno, la razionalità va a farsi un giro al largo, senza trovare la retta via, credendo che siamo noi, con i nostri comportamenti a decicere cosa potrà accadere, non solo a noi stessi, ma anche a chi non fa parte della nostra vita. Ora detta questo premessa, e senza star a giudicare con falsi moralismi la condizione mentale di tali individui, mi sono chiesto cosa accadrà domenica prossima alle 17 quando le partite saranno terminate, immaginandoci un risultato sia sfavorevole che favorevole.
Come ci comporteremo se dovesse accadere che l’Inter pareggia a Parma e noi vinciamo a Catania?
Come ci comporteremo se dovesse accadere che l’Inter vince e noi vinciamo?
Come ci comporteremo se dovesse accadere che l’Inter perde o pareggia e noi non vinciamo?
Ecco, questo mi piacerebbe saperlo da tutti voi, senza stare a fare i superstiziosi o quant’altro, come ti comporteresti alle 17 di domenica immaginandoti cosa accadrà.
A te la parola..