Felice, orgoglioso, capace di catalizzare ogni sconfitta sportiva perchè ho l’onore e quindi la fortuna di tifare Roma. Leggo in questi giorni articoli che cercano di distogliere il tifoso romanista rendendo buio un futuro, quello della As Roma, che invece, proprio per il miracolo sportivo condotto con rispettabilissimo fervore fino all’ultimo secondo di un’annata strabiliante, la Roma viene improvvisamente fatto vittima di qualsiasi giornalista che pur di scrivere 80 righe farebbe a cazzotti per mettere tenebre e mistero sul futuro calcistico della gloriosa As Roma 1927. Un fatto deve necessariamente essere chiaro e proprio da tale situazione iniziare qualsiasi discorso che riguardi proiezioni di fantamercato: il secondo posto acquisito dà il diritto ai giallorossi di essere qualificati direttamente alla Champions League, competizione che assicura e garantisce alle partecipanti un tesoretto non di poco conto. Una differenza sostanziale con il sesto posto dello scorso anno. L’organico della Roma ha dimostrato di essere all’altezza dell’Inter, ricordiamo che la Roma non solo si è giocata lo scudetto fino alla fine ma è stata capace di detronizzare l’Inter dal primo posto, un paio di settimane, cosa che in Italia non accadeva da oltre 4 anni. La Roma ha ritrovato piacevolissime sorprese quali Julio Sergio, Cassetti, Taddei, Perrotta, calciatori che torneranno utili non altro per una questione di bilancio. La Roma non ha le necessità di sostituirli e quindi mettere una nuova voce di spesa. La Roma dovrà necessariamente risolvere la questione Burdisso, in primis sul taccuino di Pradè c’è la risoluzione dell’affare che dia definitivamente il calciatore alla Roma dopo il superbo campionato disputato. Toni merita un discorso a parte: l’attaccante che ha ben fatto ha un emolumento troppo esagerato per le casse societarie ma anche coscienziosamente per quelle che sono le sue condizioni di età e fisiche, 6 milioni sembrano troppo. Un difensore, un centrocampista, una punta più Burdisso. Questo è il quadro tecnico che la Roma di concerto con Ranieri dovrà riuscere a mettere insieme: Simplicio potrebbe essere uno di questi, Adriano il sogno che potrebbe non far rimpiangere Toni. Sono felice, non tanto per gli anni compiuti oggi, perchè la Roma è riuscita a rendermi orgoglioso di lei anche dopo un secondo posto!