Consueta conferenza stampa per Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Siena di domani. Il tecnico giallorosso non si lamenta per le assenze pesanti nel reparto avanzato anzi cerca di spronare il gruppo che dovrà confermarsi forte.
Alcuni passi della conferenza stampa di Claudio Ranieri.
Emergenza in attacco.
“Sì, è inutile nasconderlo. Il capitano avrebbe voluto giocare, ma a me non piace rischiare la gente. Soprattutto in un momento cruciale come questo, perché poi dopo la partita col Siena abbiamo l’Udinese in coppa. Insomma è meglio che riesca a recuperare al meglio, sennò poi facciamo come a Torino. Avete visto che avevo fatto bene a portarlo in panchina e a non volerlo utilizzare. Totti è una persona d’oro, uno che non si tira mai indietro. Soprattutto in questo momento non voglio rischiarlo. Arriverà il momento che lo farò giocare anche quando non si trova al meglio. Ma non in questo momento. Il campionato è lungo. Domani abbiamo una gara difficilissima e ci inventeremo qualcosa. Si andrà in campo ancora più motivati, più determinati, per cercare di far gol”.
Fondamentale aver chiesto al Fulham di lasciare Okaka qui per questa domenica.
“Visto che il mercato si chiude lunedì, meglio averlo che non averlo”.
A questo punto la cessione potrebbe essere bloccata?
“No, il ragazzo deve andare a farsi le ossa. E’ un campionato importante per lui. Se entra nella mentalità inglese ritornerà un nuovo Okaka. Questo è importante”.
Baptista è rimasto. Cosa si aspetta da lui?
“Da quando è tornato ad allenarsi al cento per cento sono contento. E’ un professionista serissimo oltre che un campione. Per cui mi aspetto che possa farci vedere quello che ha fatto vedere l’anno scorso: gol, giocate, il contributo. Voglio che giochi come sa. E’ un calciatore importante, non a caso l’aveva richiesto l’Inter. Per cui io me lo tengo ben stretto”.
Un’emergenza tale in attacco non c’era mai stata.
“No. Non mi ricordo di aver rinunciato a Totti e Vucinic contemporaneamente. Toni è arrivato da poco. Però sono convinto che i ragazzi faranno bene”.
Menez non è stato convocato.
“Ha un problema al ginocchio”.
Vucinic?
“E’ un po’ affaticato. Oggi ha lavorato, percò ancora non si sente a posto del tutto. Visto che adesso ci sono tre partite decisive, prima di rischiare ci devo pensare bene”.