Rassegna Stampa Forza-Roma.com – La Repubblica – Ci sarà rimasto male chi si aspettava la guerriglia. Per i gufi da derby, é stata una sconfitta totale. Zero problemi. Nessun fumogeno, coreografia laziale colorata e legale (c’erano stati pessimi segnali in settimana), nessun problema nemmeno all’uscita dall’Olimpico. Chi ha sgarrato la notte prima, é finito in galera. Gli ultrà venuti dall’estero, descritti come pericolosissimi, sono stati agnellini. E’ vero, un derby costa caro (anche come soldi): non si scopre certo adesso. Crea disagi a chi abita vicino allo stadio. Ma é inevitabile.
Non c’é pià¹, da un po’ di tempo, quella guerriglia che c’era stata in passato (ricordate le puncicate? Le bombe carta? Gli agguati?). Merito dei tifosi, certo. Ma anche di una organizzazione pi๠attenta, pi๠capillare. La questura di Roma (dal questore D’Angelo al capo di gabinetto Massucci) é rimasta soddisfatta dall’esito del derby, senza dimenticare, con un pizzico di rammarico, chi era stato profeta di sventure. Questo il comunicato della questura di Roma: “Si é svolto regolarmente, senza particolari criticità dal punto di vista dell’ordine pubblico il derby Lazio – Roma. Le operazioni di afflusso e deflusso sono state fluide, grazie anche al piano per viabilità e parcheggi in vigore da quest’anno. Al termine, il questore D’Angelo ha voluto ringraziare le forze dell’ordine che hanno profuso ancora una volta il massimo impegno”. Insomma, é andata tutto bene.
Vogliamo dare merito anche ai tifosi. Giusto emarginare i violenti (anche verbali: vedi Lulic). Sbagliato colpevolizzare sempre e comunque gli ultrà . Che saranno magari eccessivi, ma stanno nei limiti delle regole. Allo stadio non é come alla Scala. “Il derby tornerà ad essere un vero derby quando lo stadio sarà pieno e non ci saranno incidenti. Non ci sono stati problemi sugli spalti ma abbiamo anche visto lo spettacolo di quanti spazi vuoti c’erano”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagà². I tifosi della Roma non avevano creato alcun problema nà© a Empoli e nemmeno a Reggio Emilia (partita col Sassuolo). Ci sono stati incidenti invece a Bergamo, il tentativo da parte di un gruppo (quanti?) di sfondare un cancello per arrivare a contatto con gli atalantini. Una gestione dell’ordine pubblico che ha dimostrato gravi carenze: non c’é stato, almeno sinora, nemmeno un Daspo nei confronti di quella minoranza che si é comportata in maniera violenta. Come mai? Stanno ancora indagando? L’Osservatorio del Viminale non ha preso provvedimenti, i tifosi della Roma potranno andare a Torino, in occasione della gara con la Juve. Giusto. La nuova presidentessa dell’Osservatorio, la dottoressa Daniela Stradiotto, viene dal rugby: é per il dialogo con gli ultrà , per il pugno duro coi teppisti. A Torino lo Juventus Stadium é sicuramente pi๠controllabile di quello di Bergamo e c’é da sperare che la questura di Torino sia pi๠efficiente di quella di Bergamo.
Resta il problema delle barriere all’Olimpico che allontanano ancora gli ultrà (della Roma): bisogna trovare una soluzione di buon senso. La nuova disposizione delle curve ha messo all’angolo chi andava allo stadio non certo per vedere la partita (difatti i fenomeni di spaccio e prostituzione sono diminuiti) e ha consentito alle forze dell’ordine di poter intervenire in caso di disordini. La Roma sta cercando il dialogo coi suo tifosi, anche grazie a Nela. Speriamo porti a risultati positivi. Il sogno? Un derby di sera anche Roma. Come succede d’altronde in tutte le città normali.