Sabato scorso é tornato in campo con la Primavera e ora é a tutti gli effetti a disposizione di Luciano Spalletti: l’esordio di Mario Rui in giallorosso si avvicina.
Dopo quattro mesi di stop, il terzino portoghese, in un’intervista esclusiva per il Match Program dedicato a Lazio-Roma, non ha nascosto la sua voglia di fare l’esordio proprio nel Derby di domenica: “Sarebbe il massimo, certo la vedo ancora un po’ difficile, perಠmi farebbe piacereâ€.
Il derby a Roma é da sempre una partita speciale. Ha avuto modo di comprendere l’importanza di questa gara per i tifosi?
“Sa, diciamo che prima che arrivassi qui sapevo già che era una partita speciale. Una volta arrivato é stata la gente a trasmettermelo in maniera ancora pi๠forte. Noi vogliamo andare a giocarlo senza pensare a tante cose, se non ai tre puntiâ€.
Sarà , inoltre, una sfida d’alta classifica, non solo per la supremazia cittadina…
“Da tanti anni mancava un derby di alta classifica, speriamo sia bello e che vinca la Romaâ€.
Il mister vi ha già parlato della partita? A cosa bisogna fare attenzione?
“Bisogna fare attenzione a tutto, la Lazio é una squadra in salute, ma noi vogliamo dimostrare di essere pi๠forti di loroâ€.
Nella scorsa stagione sei stato spesso accostato alla Lazio.
“Non c’é stato alcun contatto con i biancocelesti, l’unica squadra che ho incontrato é stata la Roma, e non ci ho pensato due volte!â€.
Da pochi giorni si allena nuovamente con i suoi compagni. Che sensazioni ha provato?
“Le sensazioni sono positive, speriamo che la strada per la condizione migliore non sia troppo lunga. Comunque, procede tutto per il meglioâ€.
Nello scorso turno di campionato ha giocato con la Primavera. Com’é stato tornare a disputare una partita?
“Aver giocato sabato con la Primavera é stata un’emozione unica, davvero forte.
Mi sono sentito come un ragazzino che scende in campo per la prima volta, una sensazione che non dimenticherಠfacilmenteâ€.
Ci sono voluti solo quattro mesi esatti per tornare a disposizione del tecnico. Un recupero piuttosto veloce.
“Sa, un recupero di quattro mesi sembra lampo, ma posso dire che per me i giorni non sono passati cosa in fretta. I tempi di questi infortuni si sono accorciati, ma per me sembrava non passasse mai. Ho avuto la fortuna di avere intorno brave persone, che mi hanno aiutato il pi๠possibileâ€.
Qual é stato il momento pi๠duro di questi mesi?
“Il primo mese é stato duro, persino dentro casa non potevo aiutare mia moglie, é stato davvero difficile…â€.
C’é qualcuno che le é stato particolarmente vicino nel periodo dell’infortunio?
“Ci sono state tante persone, principalmente devo ringraziare mia moglie che a casa ha fatto di tutto, anche l’impossibile. Anche qui a Trigoria mi sono stati tutti vicini: i compagni, lo staff tecnico, lo staff medicoâ€.
Spalletti le ha detto qualcosa in particolare durante questi mesi?
“Il mister cercava sempre di farsi aggiornare sulle mie condizioni, mi ha seguito tanto, é stato presenteâ€.
I tifosi le hanno sempre fatto sentire il loro sostegno. Quanto é stato importante?
“Sa, ogni volta che andavo allo stadio o, anche per strada, mi dicevano di recuperare il prima possibile, per vedermi al pi๠presto in campoâ€.
Florenzi ha subito il suo stesso infortunio. Sente di dargli un consiglio?
“Un consiglio no, non ne ha bisogno perchà© da quando ha subito l’infortunio vedo che sta davvero lavorando nel modo migliore, non ha bisogno dei miei consigliâ€.
Come giudica il cammino della Roma fin qui?
“Un buon cammino, nonostante gli infortuni, la mancanza di tanti giocatori, siamo messi bene in classifica e stiamo beneâ€.
Prima della pausa natalizia vi aspetta un ciclo difficile: Lazio, Milan, Juve, Chievo. Crede possa essere un mese decisivo?
“Sicuramente sarà molto impegnativo, perಠnoi siamo la Roma, continueremo a fare quello che stiamo facendo puntando ai tre punti partita dopo partitaâ€.