Baldissoni intervista Teleradiostereo, il direttore generale ha parlato all’emittente radiofonica.
Baldissoni intervista Teleradiostereo, le parole del direttore generale della Roma.
Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è intervenuto all’emittente radiofonica Tele Radio Stereo dove ha parlato della chiusura del mercato e dei prossimi impegni del club:
Sull’amichevole Roma-San Lorenzo
“E’ un amichevole facente parte delle iniziative assunte per il Giubileo. E’ un piacere organizzare una giornata allo stadio per le famiglie. Con il ricavato daremo un aiuto alle famiglie colpite dal terremoto, doneremo l’intero incasso. Invitiamo tutti a venire allo stadio. Sarà una giornata di festa, Alessandra Amoroso farà un concerto durante l’intervallo. Non sarà un’iniziativa isolata, inviteremo le persone dei comuni colpiti a Roma, vogliamo aiutarli”.
“Il nuovo Stadio sarà fondamentale, l’Arsenal e la Juventus hanno raddoppiato rispettivamente del 111% e del 170% il proprio fatturato”.
Sullo Stadio della Roma
“Lavoriamo tutti i giorni al progetto che è all’avanguardia e merita molta attenzione. Contribuirà sia a sviluppare il club che la città stessa. Siamo molto fiduciosi che il progetto venga apprezzato nelle successive fasi dell’iter. Voglio esprimere fiducia per quello che è il progetto.
Quali saranno i ricavi del club?
“Serve per aumentare significativamente i ricavi. L’Emirates dell’Arsenal ha fatto alzare i ricavi del 111%, alla Juve addirittura il 170%. Una parte andranno a ripagare i finanziatori, un altra parte confluiranno nella società calcistica. I flussi di cassa serviranno a rinforzare l’aspetto patrimoniale della società. Ci sarà un incremento sostanziale e decisivo dei ricavi per competere ad alti livelli”.
Quando si parla della Roma si conosce quello che si dice?
“Molto poco ma vale per tutti. Ciò che arriva all’esterno è una parte minuscola vista da un angolo di prospettiva limitato. Forse è anche colpa nostra che non riusciamo a comunicare bene quello che facciamo. Non siamo ancora abbastanza bravi a comunicare ciò che abbiamo realizzato in questi anni, a fronte di importanti investimenti nel settore media. Molti tifosi ci apprezzano, altri possono concentrarsi magari sui risultati sportivi non sufficientemente gratificante. Veniamo da due secondi posti e un terzo a due punti dal secondo. Il nostro non è un percorso facile, non si esaurisce in un giorno. Vogliamo vincere dei trofei, ma bisogna lavorare passo dopo passo. E’ un percorso lungo, non è completato e continuiamo a svolgerlo giorno dopo giorno”.
Sui tifosi che sentono distante la società
“Parliamo poco e altri raccontano di noi in maniera non corretta. Da sempre abbiamo voluto rafforzare il legame con il passato della Roma. Non c’erano archivi, documenti storici, abbiamo recuperato oltre 900 oggetti di significato storico. Oltre 75mila foto, abbiamo proseguito nella raccolta di tutto quello che servirà per raccontare la storia del club. Abbiamo creato la Hall of Fame”.
C’è malumore per il mercato. Non vi fate capire?
“Cerchiamo di lavorare parlando poco e stabilizzando il club. Non abbiamo trovato il giusto canale di comunicazione, scegliendo quello ufficiale. Non c’è una risposta”
Se c’è soddisfazione per il mercato
“Non si è mai soddisfatti, volevamo rafforzare la difesa e l’abbiamo fatto. C’era l’opportunità Wilshere, un giocatore che poteva fare al caso nostro, ma ha deciso di restare in Inghilterra. Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto”.
Le domande dei tifosi intervenuti in radio

Sulle barriere allo stadio? Non sembra che la società si sia mossa molto…
“Siamo ancora in fase di stallo. La Questura si aspetta i tifosi allo stadio prima di togliere le barriere ma i tifosi non vogliono entrare se ci sono le barriere. Se ne parla nelle sedi opportune. Però non si può dire che la società non si stia battendo per i tifosi”.
Per diventare grandi possiamo solo puntare allo stadio nuovo?
“Non sono arrivati calciatori di secondo piano visto, alcuni sono nel mirino delle società più ricche in Europa. Un nuovo stadio però consente l’aumento dei ricavi che servono chiaramente a rafforzare anche il valore tecnico della squadra”.