Domani a Sofia la Roma si gioca il primato in Europa League e a -3 dalla zona Champions si può ricominciare a guardare il futuro con un pò più di ottimismo:
Ecco cosa ne pensa il capitano Francesco Totti:
Grinta&Mercato – «Possiamo tornare subito in Champions perché siamo una squadra da Champions. Il nostro obiettivo è il quarto posto. Possiamo arrivarci. Anzi, dobbiamo crederci. Lo scudetto evocato da Montali in due anni? È un progetto affascinante, ambizioso – aggiunge il capitano -. Nulla è impossibile. La squadra è di qualità, ma per puntare allo scudetto servono altri 3-4 giocatori: uno per reparto».
A partire dal tanto cercato attaccante: «Ben venga, purché sia forte. Più campioni ci sono meglio è. Okaka? In prospettiva può diventare il nostro piccolo Drogba ».
Asso Montali – A far crescere l’ambiente, comunque, ci pensa anche Montali, nuovo coordinatore della dirigenza. «È stato un acquisto azzeccato -dice Totti -. Ha portato la giusta mentalità. È un uomo di raccordo tra di noi e la società. Rigido, quasi un "tedesco". Serviva una figura di questo spessore e con queste caratteristiche che portasse organizzazione a un gruppo che deve migliorare e lo sta facendo giorno dopo giorno. Ha personalità e quelle giuste ambizioni che stimolano anche la squadra».
Domanda: il suo addio avrà contribuito a far perdere la bussola alla Juve, tra l’altro orfana anche di Ranieri? «Il mister ci ha portato carisma. Per una squadra tecnica come la nostra, l’aspetto caratteriale rappresenta la cosa più importante. Era quello che ci mancava. Ora abbiamo più personalità e consapevolezza nei nostri mezzi. Si è visto anche a Genova contro la Samp. A me questa Roma piace sempre di più. Peccato che i difensori della Samp mi abbiamo maltrattato parecchio. Ho preso tanti di quei calci.Mi aspettavo che l’arbitro intervenisse più spesso, che mi tutelasse un po’ di più».
Berlusconi & Figli – Titoli di coda su Berlusconi: «L’aggressione è una cosa triste e inquietante- dice sul suo sito -. Sono contrario a ogni violenza e sono vicino a Silvio Berlusconi e al mio amico Piersilvio». Storie di famiglia. E sulla sua aggiunge: «Vorrei un altro maschietto e un’altra femminuccia. Nessun gol vale di più dell’abbraccio di un figlio». Sarà banale,ma provate a dargli torto.