Le pagelle giallorosse di Atalanta-Roma

(PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA di Gianfilippo Bonanno) – La Roma può sorridere. I giallorossi sbancano Bergamo con un risultato di misura ma con una prestazione di carattere e di sostanza. Il vantaggio atalantino non scoraggia gli uomini di Ranieri che trovano il pareggio con un’inzuccata di Mirko Vucinic. Nella ripresa la Roma mette la freccia con Perrotta imbeccato da Vucinic e poi la difesa con un Mexes, tornato ai suoi livelli, e con Julio Sergio spazza via le velleità di pareggio dei nerazzurri. Domenica c’è il derby ed il morale in casa giallorossa è sensibilmente alto.

Le pagelle giallorosse di Atalanta-Roma:

JULIO SERGIO: 6,5 è chiamato in causa dal forcing finale atalantino. Si conferma il miglior guardiapali che possiede attualmente la Roma ed anche senza prodigi difende la sua porta dall’avanzata nerazzurra. CERTEZZA.

MOTTA: 5,5 il suo compito vive di due movimenti fondamentali: quando difende e quando avanza. Nel primo caso il terzino è impreparato più volte tant’è che la Roma dal suo versante soffre tanto. Rimedia con qualche sgroppata ma a Ranieri interessa la fase difensiva che deve migliorare al più presto. BUCATO.

RIISE: 6 da quando è in Italia ha lavorato sodo per entrare nei meccanismi difensivi della Roma. Sbaglia pochissimo e con Vucinic l’intesa sulla corsia cresce di partita in partita. E’impreciso nelle punizioni poteva fare meglio con il sinistro che si ritrova. VIGILE.

MEXES: 7 i suoi avversari di turno non sono certamente fenomeni ma il francese è il padrone incontrastato della difesa giallorossa. Di testa non ne sbaglia una e con coraggio si butta a sbrogliare nel finale situazioni pericolose. GIGANTE.
 
JUAN: 5,5 Ceravolo se lo beve e meriterebbe un insufficienza grande quanto una casa. Rimedia in parte con il salvataggio miracoloso dopo il contattino con Tiribocchi, si vede che ancora è con le leve contratte. AFFATICATO.

PIZARRO: 7 la Roma gioca quando Pizarro gestisce la sfera. E’ indiscusso il suo lavoro e quando serve la palla ai compagni dimostra lo straordinario periodo di forma che stà vivendo. Senza De Rossi il cileno ha fatto di tutto per non far rimpiangere la pesante assenza. FARO.

BRIGHI: 6 lavoro oscuro, lavoro prezioso del centrocampista giallorosso. Ranieri ripropone il tridente e Brighi risponde all’appello mettendosi in mezzo al campo a copertura. Gara di grande sacrificio ma senza sussulti. LAVORATORE.

PERROTTA: 7,5 altro calciatore in netta crescita. La cura Ranieri funziona e Perrotta oltre all’impegno in mezzo al campo brinda con un goal che vale una vittoria importantissima. Esce  perchè diffidato, nel derby vuole esserci. RINVIGORITO.

MENEZ: 6 con Motta non trova subito l’intesa ma il sacrificio di Menez a Bergamo c’è stato ed anche senza squilli merita per l’impegno la sufficienza. Tiene in cassaforte le perle da utilizzare in altre occasioni. SACRIFICATO.

VUCINIC: 7,5 per il montenegrino vale l’adagio: a tu per tu nei minuti iniziali non vuole saperne di segnare. Poi si sveglia mette di testa l’uno a uno e serve a Perrotta l’assist vincente. I suoi goal iniziano a diventare molto pesanti. BRAVO.

TOTTI: 6 dopo l’uragano la quiete. Il capitano gioca una gara senza infamia e senza lode ma quel tacco in mezzo a tre avversari vale da solo il prezzo del biglietto. ADAGIATO.

TADDEI: 5,5 prende il posto di Menez. Ranieri lo mette nella mischia per coprire sulla fascia destra un pò tartassata. Su cinque palle giocate, ne perde tre, qualche timido miglioramento ma ancora lontano dal calciatore apprezzato anni fà. SPAESATO.

BAPTISTA: 5,5 con il piedino molle fa correre un rischio alla Roma. Al contrasto duro al limite la bestia và sul sottile consentendo ai bergamaschi di rendersi pericolosissimi. Cerca di farsi perdonare con una tergiversante azione personale ma alla fine non trova la zampata vincente. DEBOLE.

BURDISSO: S.V.

RANIERI: 7 ripropone il tridente con coraggio. Osserva molto la sua Roma: quando capisce che  sulla destra ci sono praterie mette Taddei e toglie un acciaccato Motta inserendo Burdisso.  Alla fine ammette che la Roma deve proseguire nel percorso di miglioramento di alcuni aspetti tattici specialmente difensivi. I punti sono sempre fondamentali e utili e con Ranieri in panca la Roma anche se non bellissima li conquista regolarmente. OSSERVATORE.

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8 commenti su “Le pagelle giallorosse di Atalanta-Roma”

  1. basta parlare male di un giocatore solo xke è brasiliano, contate fino a 3 prima di dire certe caz.z.a.t.e. capito giulio?
    e per romanista 92: juan più di mexes? ma la partita l’hai vista? guarda ke sul gol bukano in 2, motta e juan ke nn se sa dv voleva andare, si è fatto superare come un novellino. pero sono daccordo cn matteo ha fatto anke buone cose, non è da 5 ma neanke da 7. opi 5.5 a menez e 6 a totti? sei il classico che nn vede le partite, ma legge i nomi sulle magliette.
    per batista, non era un campo adatto alla bestia, troppo pesante….

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  2. Io penso che Baptista, Doni, Juan, Taddei, Arturo e Cicinho ovvero i brasiliani devono andarsene via da Roma, e mai più carioca hanno rotto il caxxo, ci vuole la tenacia europea o argentina a meno che non siano fenomeni i carioca sono molli o pensano solo alla nazionale.

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  3. Julio Sergio 6,5
    Motta 6
    Mexès 6
    Juan 7
    Riise 6
    Pizarro 6
    Brighi 6
    Perrotta 7
    Vucinic 7
    Menéz 5,5
    Totti 6

    (Burdisso, Taddei e Julio Baptista s.v.)

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  4. Io credo che Baptista come Juan dovrebbero fare semplicemente le valigie…nel senso…Jaun è forte ma purtroppo non è quasi mai a disposizione, troppo fragile…Baptista non ha un ruolo e neanche spesso un senso in mezzo al campo…non gli riesce uno stop, non un passaggio…e poi con quello che prendono e considerando che si allenano quotidianamente..come facciamo a dire che un giocatore deve giocare sempre per stare in forma??? Se così fosse dovrebbero andare in campo sempre e solo i soliti 11!!!

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  5. Baptista è chiaramente contratto perchè gioca pochissimo.
    Io non lo considero un fenomeno, ma sicuramente non è un bidone. Lo scorso anno abbiamo anche visto che giocando con di più può fare qualcosa di buono.
    In assenza di valide alternative a Totti come punta centrale, io lo riproporrei con più continuità lì davanti.

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  6. sono d’accordo su quasi tutti i voti:darei un 6,5 a riise mentre per la coppia baptista-taddei un 5,5 ma complessivo(cioè 2,75 a giocatore);vucinic 7(gli tolgo mezzo voto per il goal sbagliato,ci vuole cattiveria) ed infine 6,5 a brighi che forse non si vede molto ma è come un ombra,dove va la palla c’è lui

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