EDITORIALE: pro o contro, interessa il futuro della As Roma

(EDITORIALE AS ROMA – ANTI O PRO, IL FUTURO DELLA ROMA INTERESSA – FORZA-ROMA.COM) – La Roma fà notizia e su questo non ci piove. Portali d’informazione, carta stampata, radio, tv private, tutti, chi più chi meno, ha alternato a scelte risultate veritiere (pochissime) una serie di disastri informativi di basso livello. Il tutto ha generato a Roma due partiti: gli anti-Sensi e i pro-Sensi soprattutto nell’informazione giornalistica. Fin quando il tifoso, libero ed innamorato della propria creatura, si schiera da una parte o dall’altra, non si grida di certo allo scandalo, perchè si sà che le emozioni, le sensazioni, gli istinti, sono un pò il sale della vita "sportiva" di un tifoso, di qualsiasi fede e colore. A Roma il problema è di gran lunga evidenziato da un fare "disonesto" d’informazione. Non mi riferisco alla messa in gioco delle trattative in dirittura di arrivo: i russi, Soros, Fioranelli, Angelini. Il partito preso è delirante ed al contempo deleterio per il tifoso della As Roma. Perchè da un lato si porta il tifoso all’odio più puro dell’attuale dirigenza, l’ingigantimento delle debolezze economiche della As Roma vengono evidenziate da una parte di "professionisti" dell’informazione, i cosidetti anti-Sensi.  Avversi agli anti-Sensi ci sono i pro-Sensi: quelli che amano la Roma e basta, che si accontentano del discorso presidenziale in edizione straordinaria, che non danno credito ad eventuali acquirenti. In questo senso ci sono quelli che tendono a nascondere gli eventuali acquirenti: la Roma fà gola a chi vuole investire nel calcio. La Roma è un prodotto di primissimo livello, ha un seguito non indifferente di pubblico, un marchio che all’estero potrebbe fruttare tantissimo. La Roma non si discute.. si ama. La Roma non si compra… si programma. La Roma si vende… per migliorarla. Al di là del partito anti-Sensi o pro-Sensi, oggi la maggiorparte de tifosi sono quelli che stanno nel mezzo e vogliono una sola cosa: capire e comprendere se per il futuro della maglia giallorossa qualcuno ci stà pensando seriamente.

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11 commenti su “EDITORIALE: pro o contro, interessa il futuro della As Roma”

  1. Quelli che amano la Roma e basta, non e’ detto che siano Pro-Sensi sono quelli che ingoiano la pillola anche se amara o si tappano il naso prima di ingoiarla. Hai detto bene”La Roma e’ un prodotto di primissimo livello”, ma puoi dire lo stesso per la societa’?
    Siamo obbiettivi.

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  2. [quote comment=”122531″]Amen

    Personalmente, io tifo e basta.
    la politica di questa situazione non mi interessa tanto. guardo sempre il lato positivo.
    Se si vende, saro` contento perche la roma avra` piu` fondi per giocatori e stadio. se non si vende, poco male, staremo sotto il controllo della famiglia madre della roma. E una famiglia romana, non russa, o araba.[/quote]
    meglio fallire con una famiglia romana o vincere con un russo?

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  3. [quote comment=”122539″]Caro Gianfilippo, dovresti scrivere su romagiallorossa, visto che là sposano al 100% le tesi di marione
    la tua tesi è sballata, perchè anche se Angelini compra la Roma e non investe soldi suoi, sicuramente saprà far fruttare il MARCHIO ROMA, e comunque gestire la società
    per come deve essere fatto, e non da DILETTANTI come ora
    siamo stanchi di questa principessa irascibile e permalosa, che non con nessuno tranne con chi vuole lei, che non ha un minimo progetto per domani mattina, che invece di assumere un vero DG prende Montali senza dargli un ruolo ben definito, eccetera, eccetere, ECCETERA !!!! basta!
    Tu vorresti far passare la tesi che il discorso societario e quello sportivo siano ben distinti, putroppo il nostro cervello ci dice il contrario. Quindi dovremmo tifare, ma come degli ebeti in balia degli eventi
    E basta dire che non esiste Soros, i russi, Angelini e Fioranelli, perchè era tutto vero
    e l’unica verità è che non sopportiamo che lei sia l’UNICO presidente di serie A che percepisce uno stipendio…ma si sa, LEI non la Roma non ci mangia………ripeto, ci mangiano lei, il marito e le sorelle !!!!!!!
    non raccontate storie, lo sanno che se vende la Roma rimane in mutande, ma sul serio

    x ARTU
    non ce ne frega nulla della famiglia romana, Dino Viole era toscano ed è stato il più grande di tutti
    vogliamo gente seria, e poi possibilmente anche grado di investire[/quote]
    BRAVISSIMO!!!!Quoto in pienissimo e sono d’accordo su ogni singolo punto

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  4. Caro Gianfilippo, dovresti scrivere su romagiallorossa, visto che là sposano al 100% le tesi di marione
    la tua tesi è sballata, perchè anche se Angelini compra la Roma e non investe soldi suoi, sicuramente saprà far fruttare il MARCHIO ROMA, e comunque gestire la società
    per come deve essere fatto, e non da DILETTANTI come ora
    siamo stanchi di questa principessa irascibile e permalosa, che non con nessuno tranne con chi vuole lei, che non ha un minimo progetto per domani mattina, che invece di assumere un vero DG prende Montali senza dargli un ruolo ben definito, eccetera, eccetere, ECCETERA !!!! basta!
    Tu vorresti far passare la tesi che il discorso societario e quello sportivo siano ben distinti, putroppo il nostro cervello ci dice il contrario. Quindi dovremmo tifare, ma come degli ebeti in balia degli eventi
    E basta dire che non esiste Soros, i russi, Angelini e Fioranelli, perchè era tutto vero
    e l’unica verità è che non sopportiamo che lei sia l’UNICO presidente di serie A che percepisce uno stipendio…ma si sa, LEI non la Roma non ci mangia………ripeto, ci mangiano lei, il marito e le sorelle !!!!!!!
    non raccontate storie, lo sanno che se vende la Roma rimane in mutande, ma sul serio

    x ARTU
    non ce ne frega nulla della famiglia romana, Dino Viole era toscano ed è stato il più grande di tutti
    vogliamo gente seria, e poi possibilmente anche grado di investire

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  5. Amen

    Personalmente, io tifo e basta.
    la politica di questa situazione non mi interessa tanto. guardo sempre il lato positivo.
    Se si vende, saro` contento perche la roma avra` piu` fondi per giocatori e stadio. se non si vende, poco male, staremo sotto il controllo della famiglia madre della roma. E una famiglia romana, non russa, o araba.

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  6. non si tratta di essere Pro-Sensi o Anti-Sensi, si tratta appunto di amare la nostra squadra e desiderare che avvengano dei cambiamenti per un futuro migliore. a parte gli estremisti delle due parti, la maggioranza dei tifosi vede giorno dopo giorno lo svilupparsi della situazione, ed il comportamento dei vari protagonisti. i dati che abbiamo, inequivocabilmente, sono:
    – la squadra e il Club sono in una condizione miserabile
    – la Dirigenza tutta, con la Sensi in testa, si e’ dimostrata piu’ volte incompetente, in mala fede e senza alcun piano concreto per risolvere i problemi attuali o per costruire un futuro degno di questo Club
    questo per riassumere molto educatamente tutte le porcate che Rosella ha fatto finora, e per chiarire perche’ una grossa maggioranza di noi la vorrebbe scorticare viva. tutto il resto sono chiacchiere da bar, chi e’ pro, chi e’ contro, i giornali, le radio, ognuno tira a fare un po’ il protagonista. noi che siamo tifosi col cuore, vogliamo solo che questa dirigenza se ne vada al piu’ presto, anche senza l’arrivo di stramiliardari. io preferirei mille volte ripartire con un nuovo presidente, magari di mezzi piu’ modesti, ma onesto e con dei piani e delle idee per il domani. a me, questa gente che abbiamo ora, fa S C H I FO

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