(NEWS AS ROMA – MENEZ: IO, TOTTI E VUCINIC – CORSPORT) – Menez è ormai parte integrante della Roma di Ranieri e sogna un attacco stellare con Totti e Vucinic. Jeremy ha quella faccia un pò così, quell’andatura un pò così, quella smorfia un pò così di chi sembra abbia già visto tutto nella vita. Jeremy è Menez, ventidue anni, un talento che pure a San Siro se ne sono accorti, un futuro come dice giustamente Ranieri, che dipende soltanto da lui, giocatore che fa la differenza o talento inespresso. Sta crescendo il francese, forse ora sa di poter avere la continuità di partite che può fargli soltanto bene. Adesso si sente dentro la Roma. Quella di oggi e quella di domani. Al punto da dare un consiglio all’ allenatore giallorosso, come ha spiegato al sito Romanews.eu: "Io, Vucinic e Totti insieme, titolari. Si pu, possiamo farlo. Sarebbe il massimo. Proprio per questa ragione mi auguro che il nostro capitano torni presto in campo. Si potrebbe giocare lo stesso con il quattro-quattro-due. Mirko esterno sinistro, io seconda punta, Totti centravanti, in questo modo penso che ci potremmo togliere belle soddisfazioni. Giocare con Totti è il mio sogno. Da un campione come lui si apprendono tante cose. Ha tutto, classe, potenza, personalità. e’ in grado di insegnare calcio. Io mi sento più una seconda punta che un trequartista. Tocca al nostro allenatore decidere chi va in campo, ma spero che possa concordare con questa mia tesi". La tesi di sicuro, è più che intrigante, far giocare quei tre insieme vorrebbe dire mettere in campo la Roma più talentuosa possibile, certo ci sarebbe qualche problema di equilibri tattici, soprattutto in una squadra che si è dimenticata come fare a non prendere gol in una partita, ma è un’idea su cui si potrà lavorare. Anche se Vucinic esterno sulla linea dei centrocampisti, bisognerà vedere quanto trovi d’accordo l’attaccante montenegrino. Intanto si può ripartire dalla Roma che si è vista a San Siro: "Contro l’Inter abbiamo giocato proprio bene, a viso aperto e con la giusta personalità. A San Siro abbiamo proposto un mix vincente di grinta, tenacia e qualità. E tutto questo lo abbiamo fatto contro una grande squadra come l’Inter. Giocando così, in poco tempo potremo toglierci parecchie soddisfazioni. E soprattutto potremo risalire la classifica, arrivando piano piano alla zona Champions. Sono quelle le zone che ci competono. E’ ancora tutto possibile". Soprattutto se il talento del francese continuerà a crescere, garantendo alla Roma una maggiore qualità offensiva. All’arrivo di Ranieri per Menez le cose non è che siano andate alla grande. Anzi, ci sono state anche parole pesanti del tecnico nei confronti di Menez. Ma forse la presenza del vice di Ranieri, il francese Damiano, sta risultando positiva per questo ragazzo che il meglio, ne siamo certi, lo deve ancora far vedere: "Mi trovo bene in questa Roma. Sono in sintonia con i miei compagni e adoro Roma. Con Ranieri all’inizio il rapporto è stato un pò difficile, ma ci siamo chiariti e capiti. Ora è tutto a posto e penso si veda pure in campo. Gioco sereno e sono tranquillo, convinto che di dare sempre tutto per la squadra. La cura Ranieri sta cominciando a dare frutti. Può essere che giochiamo un calcio meno bello di quello che giocavamo con Spalletti, ma ora è il momento della concretezza, bisogna portare a casa punti. Lo staimo facendo e credo che questo sia fondamentale". Dite la verità, non vi sembra di sentir parlare Ranieri?