(BLOG AS ROMA – LA CASA DEGLI SPETTRI – FORZA-ROMA.COM) – Le dichiarazioni rese, ieri, dal tecnico della Roma, in conferenza stampa, hanno generato il caos e, di certo, non hanno consolidato il rapporto con una tifoseria troppo provata per essere "comprensiva". L’accusa principale: la recidiva incoerenza del Mister. Ad ogni modo, le esternazioni di Claudio Ranieri altro non sono che l’effetto sonoro di quei pensieri che hanno attanagliato le menti di illustri predecessori quali, in rigoroso ordine cronologico, Capello, Voeller, Del Neri, Spalletti. Non considero Prandelli, per il troppo rispetto che nutro di fronte alle tragedie familiari, ma anche in quel caso, offrirei ad ogni valutazione quanto meno il beneficio dell’inventario. Allo stesso modo, non sottovaluterei alcune frasi sibilline pronunciate da un certo Carlo Ancellotti, tipo: "allenerò la Roma prima o poi, ma non per ora…". Tutti sono arrivati con i migliori auspici e con ottimi propositi. Tutti hanno esibito sorrisi di circostanza, che, progressivamente, hanno lasciato campo a manifestazioni di nervosismo. La differenza è solo nel fatto che mentre gli altri hanno assorbito come spugne, per poi deflagrare come mine, l’attuale allenatore giallorosso ha vuotato il sacco. In questi casi, l’alternativa è quella delle dimissioni. Per carità, nessuno si strapperebbe i capelli; ma, poi, dovremmo sapere accettare le probabili dimissioni del successore e, magari, quelle del successore del successore. Non mi sembra una soluzione. Piuttosto provo a trovare spiegazioni, avvalendomi di una simpatica metafora. Pensate ad una casa messa in vendita ad un ottimo prezzo, ma infestata dai fantasmi. L’agente immobiliare accompagna il potenziale acquirente e mostra, fiero, tutte le finiture di pregio. L’affare si conclude e l’appartamento viene occupato. Nel giro di poco tempo, tuttavia, cominciano a verificarsi fenomeni strani. La casa viene rimessa in vendita e l’agente immobiliare torna con il nuovo potenziale acquirente. Tutti sanno, ma nessuno parla. Tutti pensano di avere fatto Bingo, ma poi inesorabilmente se la danno a gambe levate. Ci vuole follia per condividere la casa con un ectoplasma, a meno che non tu non sia un Ghostbuster. Ranieri, nonostante tutti i suoi limiti e tutte le responsabilità che è tenuto ad assumersi, è solo l’occupante di turno, non certo il fantasma.
