L’avvocato Mario Stagliano è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo ed ha parlato della squalifica di Garcia. Dichiarazioni importanti, dall’ex vice capo dell’Ufficio Indagini della FIGC, che non possono passare inosservate.
“La Roma ha annunciato che presenterà ricorso e se si potesse avere un briciolo di fiducia nella giustizia sportiva, io non avrei dubbi: il ricorso sarebbe già accolto. Perché quanto ha sanzionato il Giudice è in palese violazione dell’articolo 35.1 num. 1 del CGS. Non si può definire come un atto d’indagine l’aver raccolto la testimonianza di un non tesserato, alle dipendenze della società ospitante. L’indagine è un’altra cosa e c’è un iter diverso per le sanzioni. La sola prova che può essere valutata dal Giudice Sportivo sono i referti arbitrali e i rapporti degli ispettori della Procura Federale. E la dichiarazione deve essere di testimonianza oculare, il rappresentante della Procura deve aver visto i fatti di persona. Diventa fonte privilegiata il responsabile degli steward per arrivare a sanzionare un tesserato. Se passa questo principio, c’è da ridere“. Continua Stagliano: “Può succedere che nel corso delle indagini arrivano segnalazioni anche da estranei alla federazione. In questo caso si fa un’istruttoria e si ascolta anche il tesserato, poi si deciderà se archiviare il caso o rinviarlo a giudizio al Tribunale Nazionale Federale. Il Giudice Sportivo invece agisce inaudita altera parte, senza contraddittorio e sulla base dei rapporti e delle fonti privilegiate. E ha il divieto di ascoltare il tesserato. Non era mai avvenuto che il GIudice Sportivo squalificasse sulla base di rapporti diversi da quelli delle fonti privilegiate. Mi auguro che venga sbugiardato, perché leggere sui giornali di stamane e poi sui siti quello che è stato pubblicato solo alle 15 mi fa pensare che qualcuno sia venuto meno ai suoi obblighi di segretezza. Prima delle 15 tutti sapevano cosa sarebbe successo e questa cosa non va bene. Con una procedura d’urgenza il ricorso potrebbe essere discusso prima di venerdì“.
Photo Credits | Getty Images
Ho dimenticato….
I tre così di Lotito in televisione sono scusabili o più gravi del dito di Hoebas???
Non si tratta di complotto ma di antipatia verso la Roma….
Chivu fece un gestaccio verso la Tevere… niente.
Radu fece lo sgambetto a un lupacchiotto alla fine del derby…. niente.
30,000 Euro a Juve e Genoa per AGGRESSIONE fisica a giocatori o giocatori in panchina.
20,000 alla Roma per non mostrare i cartellini a chi non dovuto e bengala al mittente.
La squalifica ad Allegri gia’ tolta… che velocita’!
Non è una questione di ipotizzare complotti ma di registrare quello che qualunque persona con un briciolo di zucca può ragionevolmente constatare.
Nell’attuale governo del calcio comandano persone ostili alla Roma.
Lo scorso turno si campionato ci siamo avvicinati pericolosamente alla Juve.
Qualche giorno dopo il nostro allenatore viene squalificato in maniera a dir poco bizzarra.
Come successo a Torino sono stati sanzionati in maniera ridicola i comportamenti antisportivi della tifoseria di casa ed analoga sanzione inflitta alla Roma per futili motivi.
Lascio a voi le conclusioni.
La “giustizia” italiana (come i politici) ci ha abituato ad errori di tutti i tipi che e’ sempre difficile essere certi che ci sia un complotto. Qundi eviterei di nominare questa parola ma denuncerei con forza una sentenza criminale come questa.
Ragazzi ho letto tante cose oggi fin troppo vittimiste degne dei lanzielli della pagina “ipotesi di gomblotto”…
Restiamo ai fatti senza farci tante seghe mentali: Holebas squalificato e sappiamo perché, ha sbagliato lui… un professionista ste cose non deve farle, in special modo a partita finita quando la missione 3 punti era completata e dovevano solo andarsene negli spogliatoi…
Quanto a Garcia, non possiamo sapere cosa sia successo nel tunnel, chi e cosa ha visto… SE l’accusa rivolta al mister è infondata, scatta la denuncia.
Siamo seri e non gridiamo ai complotti
Hai ragione, la squalifica di Holebas ci sta, ma non mi sembra di aver letto commenti che perorano la tesi contraria.
Quanto a Garcia, il problema non è tanto se ha o meno reagito contro lo Stewart, il problema è che in base al codice sportivo non si può squalificare un tesserato senza istruttoria solo sulla base di una dichiarazione di uno che tesserato non è, come fosse il referto dell’arbitro o il rapporto dei commissari presenti allo stadio. Il rischio a cui si va incontro è quello di cui parlo sotto. Inoltre guarda caso le innovazioni giurisprudenziali sempre contro di noi. Anche questo non è vittimismo ma mera constatazione dei fatti.
Infine a 3/4 del girone di andata Kevin da panchinaro poiché infortunato ha fatto in tempo a pigliare una bottiglia addosso lanciata dagli spalti a Marassi ed ad essere aggredito da un tifoso mentre se ne stava in panchina al rubentus stadium. A fronte di ciò nessuna squalifica x Marassi e una multa ai gobbi quasi uguale a quella data a noi poiché abbiamo avuto l’ardire di rimandare al mittente i bengala che ci avevano lanciato.
Vittimismo dici? 🙄
@Pio Daceto:
Stagliano è persona estremamente qualificata e parla x conoscenza diretta di come funziona la sede disciplinare sportiva.
Se uno che ha rivestito tale carica dice: “se si potesse avere un briciolo di fiducia nella giustizia sportiva” credo che non serva aggiungere molto.
Tra l’altro segnala il punto cruciale della vicenda che se la giustizia sportiva, oltre che in mala fede, non fosse miope non potrebbe non cogliere.
Se si apre la possibilità che “delazioni non qualificate” possano supportare di per sé le decisioni del giudice sportivo si scoperchia il vaso di Pandora.
Se Stewart, pagati da un club di cui quasi sempre sono tra i più fedeli tifosi, possono squalificare i giocatori della squadra avversaria con le proprie dichiarazioni ci sarà un bel da fare x il giudice sportivo.
Nel torbido italiano la meritocrazia non potrà mai emergere e continueranno a governare, presiedere e decidere emeriti coglioni, spesso al soldo del potente.
Tosel ne è un fulgido esempio.
@derossimaancheno: Ciao Derossi!!
Scusami ma sono appena tornato a casa dopo giornata inumana di lavoro (a varese….), e mi capisci.
Ti rispondo qui, riguardo la tua domanda sulle mie opinioni sulle squalifiche…..avevo scritto qualcosa sulla notizia del pomeriggio..perché non ce la facevo a non dire la mia…
“”
Voglio dire la mia.
Holebas ha sbagliato, ed è giusto che paghi, ma il fallaccio di Perotti da prova televisiva sarà sanzionato ?
E poi, visto che ero allo stadio (e mio figlio di 17 anni, che non stava zitto ed aveva la sciarpa, non è stato tenuto fuori da mezzi insulti…) posso dire che c’era un clima orrendo.
Solo allo Juventus Stadium, ho visto (ed ho assistito a tutte le partite della Roma li dentro, purtroppo..) qualcosa di eguale.
Tifoseria antisportiva, in modo incredibile.
E su questo vi dico che non voglio fare il complottista, ma l’idea che siamo stati aiutati è falsa, integralmente.
E quando le falsità sono evidenti, c’ò qualcosa che non quadra.
Goal della Roma, regolarissimo.
Rigore, nettissimo.
Espulsione di Perin, inevitabile ed incontestabile.
Goal del Genoa in fuorigioco, e dopo angolo inesistente.
E allora di che parliamo?
la protesta del Genoa a cosa si attacca ?
Al nulla pneumatico.
Per me serviva solo a cercare di “pareggiare” lo scandalo dello Juventus Stadium…..senza risultato, però.
Perchè Garcia, l’ho sentito alla radio mentre tornavo da Genova, al telecronista Rai che gli chiedeva: “Dopo le polemiche su Juventus Roma, dopo le ultime due giornate, in cui le cose sono andate diversamente, può dire che la classifica è giusta? “ha risposto, da GRANDE: No, nessuna compensazione, io non mai visto tre goal su tre irregolari….
Ecco, il clima mediatico e sportivo degli spalti di Genova, con favori millantati ed inesistenti serviva, per me, solo a tentare di “pareggiare” lo schifo dello Juventus Stadium….
Ha fatto bene garcia a non mollare…
Ma che disgusto, il pubblico di Genoa, e questo calcio…..
Comunque sarò antico ma trovo inammissibile che uno non possa essere libero di tifare la propria squadra in trasferta senza beccarsi insulti o peggio, neppure stando in tribuna.
Quando ci siamo conosciuti a Bergamo noi abbiamo tifato e x uno che ci ha detto qualcosa x il comportamento del settore ospiti (dove stivate voi 😉 ) gli altri intorno lo hanno azzittito evidenziando che noi eravamo si romanisti ma non stavamo lanciando oggetti.
E parliamo degli atalantini noti per la “testa calda” e x la loro avversione ai nostri colori.
Quello che è successo a Genova (lancio di oggetti tanto fitto da non poter rientrare negli spogliatoi) non è accettabile e l’inerzia delle istituzioni è scandalosa.@CommandoUltraCurvaSud:
Mi aspetto che tutti coloro che sono contrari a Roma e alla Roma usino tutti i mezzucci per andarci contro, quindi almeno noi romanisti dobbiamo restare uniti, senza contestare la dirigenza per ogni sciocchezza che esce fuori, voluta proprio da quelle persone che ci sono ostili.
@P59: Concordo..la mia opinione, caro amico coscritto, l’ho riportata sopra rispondendo a Derossi….
C’è la juve e lotito dietro a tutto questo.
Calciopoli ?Mai finita !!!
Nn ci vuole un avvocato per capire che hanno fatto una porcata…
@LorySan: da avvocato, umilmente, senza conoscere bene i fatti, ma conoscendo il clima dello stadio di Genova, dove ero presente…e quanti insulti….sono d’accordo con te!