Garcia: “De Rossi è un grande campione, dentro e fuori dal campo”. Gervinho: “Partita speciale, vogliamo andare avanti”

Le parole di Rudi Garcia:

UNA FINALE
Tutti sanno come la penso, ormai: ogni partita è importante, anche se quella di domani sarà particolare, perché per noi può essere considerata una finale. Saremmo già dovuti essere fuori dai giochi, perché eravamo in quarta fascia al momento dei sorteggi. Il fatto che siamo ancora in corsa vuol dire che abbiamo qualità: è merito nostro se abbiamo l’opportunità di giocarci questa finale davanti a un Olimpico di fuoco. Dobbiamo giocarci questa gara sfruttando ogni momento. Puntiamo all’exploit, una vittoria sarebbe eccezionale

SOLO LA ROMA
Come ho già detto, l’assenza di Aguero è una brutta notizia: i grandi giocatori come lui sono fatti per essere in campo, mi dispiace non poterlo vedere domani all’Olimpico. Sappiamo che il City è forte, ma noi vogliamo qualificarci e andare avanti. Dobbiamo solo essere concentrati sulla Roma, sul nostro gioco e sull’intensità che metteremo in campo. Sarà molto difficile, ma sono sicuro che possiamo farcela.

ANIMA
La partita scorsa è già passata e non c’è più nulla da fare o da dire. Per quanto riguarda la sfida contro il Sassuolo, voglio sottolineare la grande anima della Roma: i ragazzi sono stati fantastici pareggiando in dieci, sotto di due gol. Per domani la parola motivazione non c’è bisogno di utilizzarla: oltre a dover giocare al 100% servirà anche la testa, sarà una partita tattica.
Nello spogliatoio c’è il giusto feeling e si vede sul campo, qualunque giocatore giochi.

SPERANZA E POSSIBILITÀ
Alleno i miei ragazzi ogni giorno e so che stato di animo hanno e cosa possono fare sul campo. Siamo nel girone più difficile di tutta la Champions e potercela giocare all’ultima partita per noi era una speranza e anche una possibilità.

VINCERE
Domani non c’è scelta, dobbiamo solo giocare per vincere e non per altre cose. Saremo artefici del nostro destino solo vincendo: non possiamo sapere cosa accadrà tra Bayern e CSKA, i tedeschi infatti non hanno vinto la quinta partita e potrebbero fare lo stesso con la sesta. Per noi l’unico scenario possibile è quello di segnare un gol in più del City per vincere il match.

IL CORONAMENTO
Domani non è solo una partita speciale sul piano personale, quello fatto finora qui alla Roma è un lavoro di squadra: nelle ultime stagioni non era stato nemmeno centrato l’obiettivo europeo e ora siamo in Champions. La nostra ambizione era proprio quella di giocare una simile competizione, davanti a un grande pubblico come quello di domani e ora vorremmo dedicare il traguardo della qualificazione ai nostri tifosi. Passare agli ottavi sarebbe buono anche per i ragazzi perché rappresenterebbe il coronamento del loro lavoro.

CARICA
All’andata abbiamo fatto una buonissima partita, ma quella di domani sarà differente: il City ora si è ripreso in campionato e domani giocheremo in casa. Forse ripensare a quel match ci può dare fiducia e una carica in più perché abbiamo dimostrato di essere all’altezza del girone. Il momento, però, è differente, così come quello che c’è in palio alla fine del match: sarà, come già detto, una finale sia per noi, sia per loro.

DE ROSSI
Le vicende fuori dal campo di De Rossi hanno poca importanza, anche se io devo sempre fare in modo che i miei giocatori stiano bene a livello di testa. Tutti quelli che amano il calcio dovrebbero avere questa idea. Daniele sta benissimo, purtroppo non sarà con noi contro il Genoa. Lui è un grande campione, dentro e fuori dal campo: è un uomo spogliatoio.

TUTTI PRONTI
Tutti i miei giocatori sono pronti per una partita come quella di domani, poi ovviamente ce ne sono alcuni con più esperienza in Champions o in partite importanti. Ognuno può dire la sua nel match contro il City.

Le parole di Gervinho
NORMALITÀ
Come si preparano questi novanta minuti? Normalmente: è una partita speciale, ma allo stesso tempo come tutte le altre. Noi vogliamo andare avanti per la gente, per il Club e per noi stessi.

NESSUNA RIVINCITA
È vero che ho giocato in Premier con l’Arsenal, ma questa è una partita che di per sé dà molte emozioni: abbiamo la possibilità di qualificarci e di andare avanti. Anche se fosse stata contro la mia ex squadra non sarebbe stata una rivincita.

COME SEMPRE
È sempre l’allenatore a scegliere chi andrà in campo: tutti godiamo della sua fiducia e tutti abbiamo le occasioni per metterci in mostra. La nostra squadra è fatta di grandi calciatori che scenderanno in campo con la stessa mentalità di sempre, in un ambiente speciale come quello di domani.

YAYA TOURÉ
L’assenza di Yaya Touré? Innegabilmente è un grande calciatore, molto importante per la loro squadra e come suo connazionale sono dispiaciuto che non ci sia, ma io sono concentrato su me stesso. Domani, chiunque giochi, sarà una partita importante che possiamo vincere.

ALL’ALTEZZA
Gioco spesso, è vero, ma in allenamento lavoro duramente per meritarmi il posto in campo. Spero di essere all’altezza di partite così importanti. Essere schierato come titolare non è mai una cosa scontata.

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