Gasperini: “Al Genoa il leader è la squadra. Solo Roma e Juventus hanno continuità”

Gian Piero Gasperini, prossimo avversario della Roma in Serie A, alla Domenica Sportiva.

Al Genoa il leader è la squadra, non questo o quel giocatore. Altrimenti ti trovi a dover dipendere da uno. I professionisti devono sapere fare tutto, attaccare, difendere, centro e fascia. Le parole contro i “tifosi”? Non ho fatto niente di particolare, anche se ho rischiato di brutto (ride, nda). Non siamo partiti male, ma ho seguito il mio istinto. Più punti fuori che in casa? Ora giocare in casa è più difficile: il pubblico ha più aspettative, ci sono più difficoltà. Riguardo il calcio in generale. L’affetto, il legame con il Genoa, è un’altra piazza rispetto a prima. All’Inter è stato un momento difficile. Ho fatto una lunga trafila per arrivare lì. Accolto bene, con speranza, ma dopo di me tutti hanno avuto più tempo di me per lavorare e questo mi dispiace. Milan cantiere aperto? Com’è? Non ci sono più le risorse di prima ed è vero, ma questo riguarda loro ed anche l’Inter. Il Milan di oggi è stato limitato dalla grande prestazione del Genoa. Questo è un campionato in cui non si riesce a presentare la stessa formazione per due partite di fila. E’ meglio marcare a uomo o a zona? In 12 partite non avevamo mai segnato su calcio piazzato, poi 3 in due partite. Dipende. Noi di solito marchiamo a zona, perché non sempre abbiamo saltatori di statura, così li dispongo al meglio. Molto dipende da chi calcia e dalla velocità della traiettoria. Ci sono periodi in cui non segni mai, altri in cui segni sempre. Dove arrivi? Non mi nascondo. Giochiamo partita per partita. Non mettiamo paletti. La classifica è talmente corta, bastano pochi risultati. Noi giochiamo liberi e questo è importante. Abbiamo la serenità di migliorarci partita dopo partita, serenità ed incoscienza. Hamsik? Bisogna essere dentro le situazioni per parlarne, ma le sue qualità non si discutono. Perotti è l’esempio di una cosa: a volte i giocatori trovano ambienti in cui giocano con più disinvoltura e riescono a giocare meglio. Il miglior Napoli, quando girano tutti, aiuta anche Hamsik. In A ci sono squadre che se non sei al meglio ti mettono in difficoltà, ti evidenziano le difficoltà e devi essere molto preparato. Avere questa continuità è difficile, ora ce l’hanno Juventus e Roma e basta. Serie A campionato mediocre? Per squadre come il Sassuolo e il Palermo, o altre che arriveranno, per queste è un campionato importante. Sono cresciute, migliorate. Altre non sono riuscite, e non è una questione economica, perché certe risorse non le abbiamo neanche noi, a giocare all’altezza delle aspettative iniziali“.

Photo Credits | Getty Images

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