(CALCIOMERCATO AS ROMA – LA ROMA ACQUISTERA I CAMPIONI – IL MESSAGGERO) – In un stadio bello come quello che verrà fatto fra due-tre anni a Roma, la società giallorossa pensa seriamente di rafforzare la squadra. Parola di Rosella Sensi. “Vedrete che i tifosi riempiranno il nuovo stadio, non faranno l’Aurelia per andare al mare ma per venire a vedere la Roma”. Rosella Sensi è sicura di riportare dalla sua parte la gente delusa e critica. Per certi versi disamorata. Il percorso è complicato. Perché alla tifoseria non piace niente dell’attuale gestione societaria. La proprietà, i dirigenti, e anche gran parte dei calciatori. Il feeling non esiste più e l’addio di Spalletti nell’ultimo giorno di mercato con i due colpi a salve (costo zero), il portiere Lobont reduce da un intervento chirurgico e il centravanti Zamblera scaricato nella rosa della primavera, ha aumentato la perplessità dei tifosi. Montano rabbia e contestazione. I primi mattoni, in attesa che l’idea del nuovo impianto prenda la forma della realtà, servono a Trigoria. Dove sono stati spesi 150 mila euro per rifare il campo C che Claudio Ranieri controlla quotidianamente. E dove servono rinforzi per una squadra sfinita. “Ci proverò anche a gennaio. Vedremo. Sono d’accordo che servono altri innesti per essere competitivi. E io spero proprio di farli arrivare. Sono io la prima a volerli” garantisce in pubblico la Sensi. Che però si tiene stretto il suo organico fiacco e logoro. Perché oggi è su quello che deve puntare. “Ma adesso mi sento di ringraziare i campioni che abbiamo in squadra ora e che non vengono più considerati tali”. La platea di consiglieri, parenti e amici applaude convinta. Più tardi, prima di tornare a casa, aggiungerà. “Mi fido della squadra. Io mi prendo le mie responsabilità, ma loro devono lavorare per far bene in questa stagione. Con umiltà”. Si rivolge ancora ai tifosi. “Ognuno deve fare la sua parte. Ma non credo che la Roma possa essere mai lasciata sola. Non si discute. Il vero tifoso si presenta sempre allo stadio, anche quando la squadra non va bene”. Torna allo stadio parlando da Vice Presidente di Lega: “I club italiani giocano ad handicap a causa della poca redditività degli impianti. All’estero ci sono situazioni diverse. Guardando al futuro, potremmo perdere una squadra in Champions. Questo lo dico anche alla mia squadra che gioca in Europa League e deve fare risultato”. Interviene Pradè: “Il nostro obiettivo è scontato: tornare in Champions. Subito”. La palla passa a Totti. Che va subito sul concreto: “Bello ed emozionante vedere questo progetto. Ma si devono sbrigare. Perché vorrei riuscire a calpestare quell’erba. So che sarà molto dura. Certo che mi auguro di far gol anche lì”. Il capitano conta gli anni e chiama in causa proprio la Sensi: “Presto dovrei firmare il contratto per altri cinque anni. Poi sta a loro essere veloci perché non posso aspettare a lungo. Mi volete bene quando ricordate che Maldini ha smesso quarantenne: io punto a finire a trentotto e mi sembrano già tanti”.