(CESSIONE AS ROMA – ANGELINI CON L’APPOGGIO DI ALEMANNO – GAZZETTA DELLO SPORT) – Angelini avrà in Alemanno un alleato per la scalata all’acquisto della Roma. Alemanno farà da garante nel rapporto Sensi-Angelini. Cercava uno sponsor istituzionale e spera di averlo trovato nel sindaco. Durante l’incontro di mercoledì, Francesco Angelini al tavolo con Gianni Alemanno ha scoperto le sue carte e chiesto un aiuto. Un gesto preciso: l’imprenditore farmaceutico vorrebbe dal sindaco una dichiarazione pubblica di sostegno al suo “piano di salvataggio” della Roma. Che, insomma, il primo cittadino faccia intendere che lui ha le carte in regola per prendere le redini del club. Alemanno gli ha garantito che un segnale nei prossimi giorni (prima della conferenza di martedì?) lo darà, anche se dovrà usare molte cautele. Per intenderci, non vuole e non può scendere in campo con uno contro l’altra, vorrebbe ancora sostenere la mozione Sensi (stadio) e nel frattempo preparare la candidatura di Angelini, sostenuta anche da Unicredit (per l’acquisto della società). Il fatto è che le due cose – inserimento dello stadio nel pacchetto, in modo che aumenti il valore del club; l’interesse di Angelini per la Roma, ma a costi calmierati – rischiano di essere incompatibili. Per una questione temporale: l’interesse di Angelini non è tanto lontano dall’essere ufficializzato. Per allora, lo stadio sarà già inseribile? E con chi starà Alemanno?
Dubbi – Poi ci sono altri interrogativi, e riguardano lo stadio: la Sensi non vuole spenderci un centesimo, il Comune non può (le casse sono già abbastanza dissanguate). Se è vero che il costruttore si ripagherà con l’attività commerciale ed edilizia, chi pagherà la rete fognaria, le strade, la ferrovia, la metro, etc…? Intanto, mercoledì tutto questo papocchio verrà discusso alla Sovrintendenza, dove l’architetto Galloni promette di dare battaglia. Ma non è il giorno dopo la presentazione?