(NEWS AS ROMA – TOTTI RISPONDE A SUON DI GOAL – CORRIERE DELLO SPORT) – Francesco Totti risponde a tutti a suon di goal. Il capitano della As Roma risponde a chi lo critica con goal ed assist.
La risposta che ha dato sul campo, in un momento difficilissimo per la sua Roma, è stata chiarissima. Una prestazione che vuol essere un messaggio ai suoi detrattori. A chi, improvvisandosi esperto di alta finanza, ha cominciato a insinuare dubbi sul contratto di Francesco Totti. Troppo lungo, troppo oneroso, non compatibile con la politica dell’autofinanziamento scelta dalla società. Il capitano ha dimostrato ancora una volta di essere un campione che fa sempre la differenza.
GOL PESANTI – Contro la Fiorentina Francesco si è rimboccato le maniche e ha dato la sua disponibilità a Ranieri, come ha fatto con gli altri allenatori che lo hanno preceduto. Senza i suoi gol la Roma non sarebbe dov’è in questa stagione. Un anno fa, nel peggior campionato della sua carriera, ha spinto comunque la Roma al sesto posto, in questa estate tormentata le ha permesso di accedere alla fase a gironi.
LA MAGLIA – Per zittire i suoi detrattori continua a segnare. Tredici gol in tutto, dal 30 luglio ad oggi. Viaggia a una media di un gol ogni ora, con 785 minuti giocati, tre reti in campionato, dieci in Europa League. Domenica sera era veramente felice, per i gol, ma soprattutto per il ritorno alla vittoria. Era a cena con Ilary e alcuni amici nel solito ristorante all’Aventino, quando ha ricevuto la telefonata di un amico: «Ti sei accorto che ti hanno ritirato la maglia dalla curva? » . No, non se n’era accorto. Lui era andato lì sotto, come tante volte, perché tutto lo stadio nel finale della partita cantava il suo nome. Era andato per ringraziare. Spera che non sia una presa di posizione rivolta alla sua persona. Ma sa che conta solo quello che fa sul campo, partita dopo partita, perché la gente dimentica in fretta. E sa che non può tirarsi indietro, domani sarà in campo a Palermo, niente turnover per il capitano. I compagni ieri mattina gli hanno offerto la loro solidarietà: «Se si arriva a contestare Francesco è la fine» , ha commentato uno dei più anziani. Dalla società, invece, nessuna presa di posizione ufficiale.
Daje Capità sei il piu Grande…
a prescindere dalle motivazioni che hanno spinto il tifoso a buttare la maglia e quelli che gli stavano attorno a gridare di farlo, non si può cantare “c’è solo un capitano” e poi fare quel gesto. Credo che oltre alla crisi della società c’è una crisi anche nella curva sud dove si sono sciolti diversi gruppi e ultimamente anche gli ultrasromani. Ora ogni gruppetto ha le sue idee e tifa per conto proprio. Prima c’era una sola voce di 20000 tifosi che dimostravano la loro compattezza e unanimità. Ora il boato si sente solo quando segna la roma mentre quando si è sotto ognuno fa quello che gli pare e poi si vedono i risultati ad esempio contro la juve si sentivano solo i tifosi bianconeri che contavano tutti e 4000 insieme.
Per quanto riguarda totti non è giusto che sia il capro espiatorio della rabbia dei tifosi. Totti ha ragalato un sacco di sottisfazioni a noi tifosi. E’ stato sempre orgoglioso di giocare nella roma ed essendo romano ha sempre sognato di segnare ed andare ad esultare sotto la sud onorandola e rispettandola. Che poi difenda la società mi sembra un gesto di rispetto verso la famiglia sensi che a prescindere dalla sua gestione ha sempre creduto in totti e lo ha sempre difeso. Quindi non vedo in cosa ha sbagliato. Il quanto riguarda il suo contratto credo che sia giusto che un calciatore della sua classe percepisca un compenso che percepiscono tutti i calciatori del suo calibro. Credo che bisogna prendersela con coloro che hanno trasformato il calcio in business e cioè con procuratori sponsor politici e petrolieri. Infine il dualismo con de rossi. Non deve esistere perchè in campo loro sono parte integrante di una squadra. Giocano bene insieme e si è avuta la conferma con la fiore. C’è chi vuole che il capitano sia de rossi ma perchè? Totti ha più esperienza, gioca dal 92 nella roma. Forse perchè de rossi sà rispondere meglio alle interviste? ma stiamo parlando di calciatori non di gente dello spettacolo. E in campo totti è l’unico capitano e quando manca per infortunio si sente veramente la sua mancanza dove la squadra spesso è spaesata.